Il GADD torna in strada per protestare contro lo scempio di Largo Civitella

È un cancro, o se preferite il sintomo più evidente dell'infimo livello in cui è precipitata la qualità della vita a Foggia. I vandali si sono impadroniti della città e imperversano, senza che si riesca non diciamo a fermarli, ma almeno a contenerli. Prendono mira di tutto, dalla periferia al cuore della città.
Il parco giochi di Parco San Felice, finanziato dai cittadini per restituire un minimo di decoro al polmone verde della città, è già ridotto ad un ammasso di rottami. I giochi che avrebbero dovuto offrire svago ai bambini della 167 di Rione Biccari, a fianco alla pista ciclabile, sono stati rovinati ancora prima che l'area venisse inaugurata. Per non parlare delle panchine installate qualche anno fa nei pressi dell'Epitaffio, monumento fondamentale per l'identità cittadina, divelte e fatte a pezzi.
Ma il simbolo del degrado inarrestabile che la città sta vivendo è in questi giorni Largo Civitella, tra via Arpi e il polo umanistico dell'Università, inaugurato qualche giorno fa dopo interventi di restauro dell'ex ospedale, che ne hanno fatto un modello di recupero architettonico e funzionale. 

Largo Civitella venne riqualificato e ristrutturato a spese della Fondazione Banca del Monte che ha le sue sedi qualche metro più avanti. Poteva, doveva essere il simbolo del risveglio culturale e scientifico della città. È invece divenuto il simbolo dell'ennesima vittoria dei vandali, dell'ennesima sconfitta del senso civico: qualche settimana fa è stato incendiato uno degli elementi decorativi che caratterizzano la piazzetta.
Per fortuna c'è chi non si arrende, come gli Amici della Domenica che, dopo un periodo di relativa stasi delle loro attività, tornano in strada, così come avevano fatto alle origini per sensibilizzare la città sulla necessità di difendere il patrimonio cittadino, il bene comune.
"Il Gadd - si legge in una nota pubblicata sul sito del gruppo -  intende testimoniare che esiste una società civile che non resta indifferente alla distruzione del patrimonio pubblico. A prescindere dal valore artistico della sistemazione urbana, spesso oggetto in passato di pareri contrastanti, il Gadd vuole ancora una volta sottolineare come l’indifferenza verso gli atti di teppismo ripetuti sia uno dei mali della nostra comunità."

L'appuntamento è per domani, 6 ottobre alle ore 12,00: gli amici della domenica saranno in Largo Civitella e invitano gli amici della Fondazione Banca del Monte e tutti i concittadini che vorranno, ad unirsi all’iniziativa.

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