Il rilancio dei renziani: "Vogliamo contaminare la Capitanata di buona politica"


Più che dal risultato delle primarie per la designazione del candidato premier, che li accreditava di un buon 19,6%, i renziani di Capitanata sembravano essere rimasti tramortiti dalla successiva chiamata ai gazebo del popolo del Pd per le primarie dei candidati alla Camera e al Senato. Erano rimasti piuttosto defilati, e l’idea di far confluire i loro consensi su una sola candidata si era risolta in una mezza defaillance.
Adesso ci riprovano, e  serrano i ranghi i “renziani” di Capitanata, preparandosi ai prossimi appuntamenti elettorali (Regione e Comune di Foggia, in primis), dove vogliono “dire la loro”.
L’assemblea svoltasi qualche giorno fa ha così rappresentato la prima vera e propria riunione dei diversi comitati che sostengono il sindaco di Firenze. All’ordine del giorno – come si legge in una nota diramata dal comitato Adesso!Capitanata -, “una comune riflessione sulla stagione politica apertasi con il voto e la necessità di dare un profilo organizzativo più sistematico alla componente renziana di Capitanata”.

La notizia è che i renziani sono tornati a compattarsi dopo i mugugni che erano serpeggiati con la nomina della nuova segreteria provinciale, non concordata con i comitati (ma, si dice,  negoziata dal segretario provinciale del Pd, Paolo Campo, direttamente con il deputato renziano di Foggia, Ivan Scalaforotto.
Il comunicato dà atto che è tornato il sereno nei rapporti interni, sottolineando che “l’incontro è stato caratterizzato da una folta partecipazione e da una discussione leale, franca, aperta, nel corso della quale si sono confrontate le diverse realtà territoriali, con uno spirito decisamente propositivo, che rappresenta in se stesso un’importante novità, in una dialettica politica che soprattutto nelle ultime settimane è stata caratterizzata da contrasti e lacerazioni profonde, anche il seno al Pd e al centrosinistra.”
E per la prima volta, i comitati si danno anche un preciso assetto organizzativo: è stato infatti costituito un  coordinamento provinciale dei comitati, che, “ferma restando l’autonomia di ciascuna singola organizzazione, svolgerà prevalentemente la funzione di cabina di regia, raccordando ed armonizzando le diverse iniziative locali.” Dell’organismo sono stati chiamati a fare parte Michele Fusilli, Mario Monaco, Luigi Presutto e Luisa Mazzone.
“L’obiettivo – aggiunge la nota - è di giungere alla creazione di nuovi comitati, soprattutto nei comuni che ne sono privi, coinvolgendo sia gli iscritti al Pd sia i cittadini che si riconoscono nel progetto politico del sindaco di Firenze e che intendono impegnarsi per un radicale rinnovamento del centrosinistra della Capitanata.
“Vogliamo "contaminare" di buona politica la provincia di Foggia – affermano i quattro coordinatori-: ci rendiamo conto che si tratta di un’impresa ardua, ma è una scommessa che i renziani vogliono affrontare e vincere, nella consapevolezza che con l’antipolitica non si esce dalla crisi, ma neanche con la vecchia politica. Il cambiamento è possibile, necessario, e noi vogliamo costruirlo.”

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