Il presidente di Nomisma si scusa: mai attivo il pozzo alle Tremiti


Lettere Meridiane aveva ragione, e adesso lo afferma anche Tabarelli, che si scusa e ammette di aver preso un granchio sulla faccenda del pozzo alle Tremiti. Il presidente di Nomisma informa di avere inviato una richiesta di rettifica alla Stampa (quotidiano dal quale era stato intervistato) per correggere l'errore. Tabarelli aveva parlato di un pozzo alle Tremiti attivo dal 1962, ma Lettere Meridiane aveva prontamente smentito la circostanza, ricostruendo puntualmente la vicenda. 
Il petrolio fu effettivamente ricercato nell'Isola di San Domino, ma le trivellazioni non portarono al rinvenimento degli idrocarburi, così il pozzo fu chiuso, senza essere mai entrato in funzione. Tabarelli afferma comunque di non aver mai detto che il pozzo fosse attivo: l'errore sarebbe, a questo punto, del giornale che lo intervistava. In realtà, a prescindere da chi abbia commesso l'errore, sarebbe stato sufficiente verificare cosa fosse successo effettivamente a Tremiti per evitare l'antipatica svista. Da parte nostra, non possiamo che essere contenti per aver contribuito a ripristinare la verità. 
La lettera del presidente di Nomisma sarà integralmente riportata domani dal Quotidiano di Foggia.

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