Salvini sdogana Moldaunia e Taranto Futura
Finora in Puglia se ne sono accorti in pochi, ma l'accelerazione impressa dal Ministero dell'Interno, guidato dal leader leghista Matteo Salvini, al referendum per il passaggio dal Piemonte alla Lombardia della Provincia di Verbano-Clusio-Ossola (VCO), costituisce un inatteso quanto prezioso assist per foggiani e tarantini che sognano il distacco delle rispettive province dalla Puglia, per approdare in Molise e in Basilicata.
Il Viminale ha fissato al 21 ottobre prossimo la data di svolgimento della consultazione referendaria, i cui promotori hanno stabilito un record di velocità che difficilmente sarà mai superato.
Le cinquemila firme che hanno dato il "la" all'iniziativa sono state raccolte soltanto nello scorso mese di dicembre. Mercoledì scorso il consiglio dei Ministri, su proposta di Salvini, ha detto il sì definitivo fissando la data del referendum.
Il tutto si è consumato in meno di un anno, e chissà che faccia farà Gennaro Amodeo, promotore del progetto Moldaunia, che si batte da anni per la convocazione di un referendum per il passaggio della Capitanata al Molise.
Va detto che prima che il referendum finisse all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri, sulla legittimità della iniziativa e dell'iter, si era pronunciata positivamente anche la Cassazione: il disco verde della Corte sarà un ulteriore motivo di stimolo e di sprone per i pugliesi che vogliono dire addio alla loro Regione.
Nella sostanza, i progetti sono affini, se non identici: i cittadini del VCO (quintultima provincia italiana per popolazione - solo 159.000 anime, ma territorio ricchissimo, per la presenza del Lago Maggiore) vogliono lasciare il Piemonte per approdare nella più vicina Lombardia, i sostenitori del progetto Moldaunia, così come quelli di Taranto Futura intendono abbandonare la Puglia per accorpare le loro province, rispettivamente, al Molise e alla Basilicata.
Capeggiata dall'avv. Nicola Russo, Taranto Futura ha già raccolto 12.000 firme (il quorum è di 15.000), mentre Gennaro Amodeo, per la sua Moldaunia, ha scelto un'altra strada: le delibere dei consigli comunali. Sono circa una ventina quelli che hanno aderito, tra cui quelli del capoluogo e della cosiddetta Pentapoli, ma tanto non è stato sufficiente a convincere il Consiglio Provinciale, ad indire il referendum. L'assise di Palazzo Dogana ha chiesto un parere alla Prefettura, che si è espressa negativamente.
A Taranto, invece, i promotori hanno chiesto preventivamente l'assenso della Provincia. Ottenutolo, hanno dato il via alla raccolta delle firme, che si concluderà tra qualche settimana.
E' possibile che il mutato atteggiamento del Governo, e la simpatia con cui vengono guardate le iniziative autonomistiche dal vicepremier e responsabile del Viminale, Matteo Salvini, aprano una prospettiva diversa anche per il sogno della Moldaunia.
A spaventare la Provincia di Foggia è stata soprattutto la prospettiva di dover sopportare le spese necessarie per far svolgere il referendum (almeno 600.000 euro), che non troverebbero copertura nel bilancio provinciale.
Lo Statuto di Palazzo Dogana prevede per l'indizione del referendum consultivo tre possibilità: una deliberazione del Consiglio Provinciale assunta a maggioranza assoluta, la richiesta formulata da un numero di consigli comunali che rappresentino almeno il 10 per cento della popolazione provinciale (condizione largamente superata dal comitato pro-Moldaunia), almeno 10.000 firme.
Va comunque sottolineato che il referendum avrebbe valore soltanto consultivo. Il comma 2 dell'art.132 della Costituzione concede a Province e Comuni la possibilità di passare da una Regione all'altra, previo referendum, con legge dello Stato, che dev'essere approvata sentiti preventivamente i Consigli Regionali interessati.
La palla torna dunque ad Amodeo e al suo comitato, che nel frattempo hanno annunciato la volontà di partecipare alla prossima competizione ammistrativa in programma nel 2019.
L'idea di buttarsi in politica potrebbe, alla fine, rivelarsi vincente, proprio guardando il caso e la storia del referendum per il passaggio alla Lombardia del VCO. C'è chi dice che a propiziare la decisiva accelerazione dell'iter sia stato il passaggio del presidente del comitato referendario, Valter Zanetta, da Forza Italia alla Lega. A buon intenditore...
Commenti
Sul Gargano siamo pugliesissimi, se ve ne volete andare, andatevene voi.
Poi parlate della provincia di Foggia come se fosse una realtà compatta, da noi questo inutile progetto non lo ha mai considerato nessuno. Fosse la volta buona che il Gargano diventa provincia.
Andassero a lavorare seriamente anziché pensare a queste assurdità.
Vincenzo
W LA PUGLIA
W LA PUGLIA
Questa terra non crescerà mai. Informare, diffondere notizie che permettano al territorio di crescere dovrebbe essere una prerogativa di ogni blog. È un discorso di pesi e di numeri, il vostro è più un blog su temi che dividono la Puglia che su altro.
Oggi ho una certezza in più, non leggerò mai più "Lettere Meridiane", una ragazza di questa terra non ne può trovare spunti di riflessione interessanti. E pensare che Inserra fece una lunga polemica quando un lettore si permise di dire che sul Gargano la gente non si sente assolutamente "foggiana", lì si tratta di un dato del tutto evidente e il direttore avanzava una polemica inutile su un tema giustissimo e attualissimo.
Viva la magnifica Puglia, terra più vecchia d'Italia, Regione ricca di storia, cultura, tradizioni.
Buona giornata a tutti, anche a quelli che avranno ancora il coraggio di leggere questo blog che da oggi sconsiglierò. Buona giornata
Tanto che sono d'accordo con il suo "viva la Puglia"... Nei miei articoli che le piacciono così poco, mi limito a sostenere l'idea che la nostra terra dovrebbe essere più la Puglia e meno le Puglie...
Nello specifico, non solo cosa pensasse sull'argomento Raffaele Licinio, al quale sono stato legato da profondi vincoli di amicizia e di affetto, certificati anche nella introduzione dei curatori, al pregevole volume che gli ha reso omaggio. Ciò non toglie che su alcuni argomenti potessimo pensarla diversamente... Accogliere e confrontarsi con idee diverse dalle proprie è il sale della democrazia. Per questo si dovrebbero leggere anche giornali e blog che non la pensano alla nostra maniera. Non trova?
Sottolineando che della moldaunia non conosco i veri benefici che nel caso potremmo trarne, mi rendo conto che tu sei l'ennesimo forestiero della nostra provincia a saper parlare male del vostro capoluogo...
A me pare che corruzione, malavita, ignoranza e pisciaturi ce ne sono molti anche a Manfredonia...
Quindi non date la colpa sempre a Foggia se siete degli incapaci anche voi...a partire dal trattamento dei turisti con servizi mediocri,al mare che inquinate,gli incendi boschivi...senza parlare della mafia garganica...
Su dai non è mica colpa di Foggia se siete questo...
Ricordo il referendum per le trivelle in Adriatico, vai a leggere quanto di voi sono andati a difendere il vostro mare...
Poi non vi lamentate se quando si va in Salento ci si fanno sempre paragoni con il Gargano e Manfredonia...
Ripeto non sono a favore della moldaunia ma la compattezza di una provincia è la forza lo sviluppo, ma per tipi come te non si andrà mai da nessuna parte.
Saluti
Mi sono permessa di lasciare questo intervento perché oggi mi è tornato in mente l'episodio nel quale, in un convegno universitario di storia, si faceva riferimento al suo blog ed alla quantità di atrocità e banalizzazioni storiche riportare, proprio in merito al tema Moldaunia di cui qui si parla qui su; in quella occasione un docente muoveva una critica proprio alla tenacia ed alla perseveranza con la quale certe cose, certi dati vengono riproposti più e più volte, creando danni.
PS. I dauni erano apuli=pugliesi, a qualcuno sfugge, converrebbe fare un giro anche allo stesso museo Civico della città di Foggia, dove una guida vi potrà spiegare che i dauni erano Appuli e che quello di dauno è un concetto storiografico più che storico, lo dico perché ad alcuni sfugge.
Augurandole buon serata, le ripeto che non leggerò più il suo blog. Le auguro di continuare con l'impegno e la determinazione che sicuramente avrà avuto nel gestire questo sito. Buon lavoro e buone vacanze estive dalla bella ed affollata PUGLIESE Vieste. Saluti!
W la Puglia
Ma fate seriamente? Io comincio a preoccuparmi. Ma non c'è da preoccuparsi del resto sono quattro gatti. Per fortuna questa terra è un'orgogliosa terra pugliese.
Capisco, che tra i vari interventi possa sfuggire qualcosa. Comunque è relativo. Buona notte
Vincenzo
RISPONDO A CHI SCRIVE QUESTO:
Che esagerazione,conosco tantissime persone del Gargano che si sentono "foggiani"
Sottolineando che della moldaunia non conosco i veri benefici che nel caso potremmo trarne, mi rendo conto che tu sei l'ennesimo forestiero della nostra provincia a saper parlare male del vostro capoluogo...
A me pare che corruzione, malavita, ignoranza e pisciaturi ce ne sono molti anche a Manfredonia...
"Quindi non date la colpa sempre a Foggia se siete degli incapaci anche voi...a partire dal trattamento dei turisti con servizi mediocri,al mare che inquinate,gli incendi boschivi...senza parlare della mafia garganica...
Su dai non è mica colpa di Foggia se siete questo...
Ricordo il referendum per le trivelle in Adriatico, vai a leggere quanto di voi sono andati a difendere il vostro mare...
Poi non vi lamentate se quando si va in Salento ci si fanno sempre paragoni con il Gargano e Manfredonia...
Ripeto non sono a favore della moldaunia ma la compattezza di una provincia è la forza lo sviluppo, ma per tipi come te non si andrà mai da nessuna parte.
Saluti"
RISPONDO...
CARO UTENTE, NON CAPISCO COME MAI INSERISCI NEL DISCORSO COSE NON ASSOLUTAMENTE DETTE. QUALCUNO HA MAI DETTO CHE MANFREDONIA NON ABBIA PROLBEMI? ASSOLUTAMENTE NO. ANZI, IL PARAGONE CON IL SALENTO NON LO CAPISCO, COSI' COME QUELLO CHE SCRIVE SUL CONFRONTO TRA GARGANO E SALENTO, (OVVIETA'). CHE NEL SALENTO SIANO PIU' CAPACI IMPREDITORIALMENTE E' ASSOLUTAMENTE VERO, MA COSA C'ENTRA? SONO I GARGANICI SERI I PRIMI A DIRLO. POI, ANCORA, QUELLO CHE SCRIVE SU MANFREDONIA COSA C'ENTRA? DAVVERO LE CHIEDO. QUALCUNO HA MESSO IN DISCUSSIONE QUESTO? PARLA DI INCEDI, TRIVELLE (DAVVERO NON NE CAPISCO IL COLLEGAMENTO, TRALALTRO PARLA DI TEMI DA ME SEMPRE DENUNCIATI MA CHE NESSUN LEGAME HANNO CON IL CONTENUTO DEL DISCORSO). VERAMENTE UNO ZIBALDONE DI COSE CHE NON HANNO NULLA A CHE VEDERE CON QUELLO CHE HO SCRITTO. IL RIFERIMENTO ALLA FAIDA GARGANICA MEGLIO NON COMMENTARLO, DOVREBBE SAPERE, TRE LE ALTRE COSE, CHE LA FAIDA NON HA NULLA A CHE VEDERE CON MANFREDONIA, CHE NE E' SOLTANTO DIVENTATA UNO SCENARIO INVOLONTARIO; MA COME AL SOLITO MANFREDONIA VIENE MESSA 'IN MEZZO' SENZA MOTIVO. POI, MI FACCIA CAPIRE, DIRE CHE SUL GARGANO NON CI SENTIAMO RAPPRESENTATI ABBASTANZA DAL CAPOLUOGO DI PROVINCIA EQUIVALE A PARLARE MALE DI FOGGIA? MA VERAMENTE FA? VERAMENTE SENZA PAROLE. MA PERCHE' NON LEGGETE CON ATTENZIONE QUELLO CHE LA GENTE SCRIVE, TRASFORMANDO COMPLETAMENTE IL SENSO DELLE PAROLE? QUI SI EVIDENZIAVA UN ASPETTO QUANTO MENO OBIETTIVO E PALESE CHE NULLA TOGLIE A FOGGIA MA CHE TANTO TOGLIE A CHI VEDE AZZAVORRATA L'EFFETTIVA REALTA' DELLE COSE, E POI QUELLO CHE SI CERCAVA DI FAR CAPIRE A MONTE E' CHE FOGGIA, E NON SOLO FOGGIA, DOVREBBE INTERROGARSI MOLTO SULLA QUALITA' DEI PROPRI RAPPRESENTANTI POLITICI PRIMA DI GRIDARE, COME SPESSO SUCCEDE, "BARI LADRONA", TENDENZA SEMPRE PIU' ACCENTUATA NEGLI ANNI E CHE NON FA E NON FARA' ASSOLUTAMENTE IL BENE DI QUESTA TERRA
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E' NORMALE CHE, SE LEGGI CONTINUAMENTE DI QUESTA MOLDAUNIA E SE CONTINUAMENTE SI PARLA DEI PRESUNTI SCIPPI, QUALCUNO ALLA FINE POSSA DIRE CHE SE I FOGGIANI CI TEGONO TANTO CI ANDASSERO LORO IN MOLDAUNIA. PREMESSO CHE NON PENSO CHE I FOGGIANI INTANDANO SERIAMENTE APPOGGIARE QUESTA ASSURDITA', E' NORMALE CHE VEDENDO LO SPAZIO CHE CONTINUAMENTE LA STAMPA FOGGIANA DA A QUESTA COSA TI VENGA DA DIRE "ANDATECI VOI" E SOPRATTUTTO..."MA CHI VE LO DICE CHE LA PROVINCIA VOGLIA!!!FATE VOI LE VECI DI UN TERRITORIO IMMENSO E VARIEGATO?" POI, PER CONCLUDERE, VOGLIO DIRLE CHE SOSTENERE LA DIVERSITA' DELLE AREE DI QUESTA PROVINCIA NON E' UN ERRORE, SIGNIFICA ESSERE ASSOLUTAMENTE OBIETTIVI. LA PROVINCIA PIU' VASTA D'ITALIA, FORSE L'UNICA IN TUTTA LA NAZIONE AD AVERE LA DOPPIA DENOMINAZIONE ISTITUZIONALE UFFUCIALE (CAPITANATA COME SINONIMO DI PROVINCIA DI FOGGIA, PROPRIO AD EVIDENZIARNE IL POLICENTRICO SISTEMA URBANISTICO E TERRITORIALE), UNA VERA ENORME AREA VASTA CHE HA AVUTO PIU' CAPOLUOGHI E CIRCONDARI NEL CORSO DELLA STORIA (LUCERA E SAN SEVERO PRIMA DI FOGGIA) E CHE LEGITTIMAMENTE NEGLI ANNI HA VISTO LA NASCITA DI PROGETTI PER L'AUTONOMIA DEL GARGANO (MANFREDONIA, 2001) E DELL'ALTO TAVOLIERE (SAN SEVERO, 1998). AVETE SECCATO CON QUESTA STORIA CHE CHI RITIENE SIA GIUSTO PARTIRE DA QUESTA ANALISI DELLA NON-COMPATTEZZA DELLA PROVINCIA NON VOGLIA IL BENE DI QUESTA PROVINCIA, E' L'ESATTO CONTRARIO DI QUELLO CHE CREDETE VOI CHE "E' UN TUTT'UNO E BASTA"=(MERO IDEALISMO LONTANO DALLA REALTA'). E' UN VALORE AGGIUNTO CHIEDERE A GRAN VOCE IL RISPETTO DELLE IDENTITA' DELLE VARIE AREE EVITANDO DI RIPROPORRE IL SOLITO ATTEGGIAMENTO DI CHI NON VUOLE ACCORGERSI DI QUANTO QUESTA AREA VASTA NON POSSA ESSERE CONCEPITA ALLA STREGUA DEGLI ALTRI ENTI AMMINISTRATIVI-PROVINCE IN ITALIA.
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DIRE CHE MELFI HA UN'IDENTITA' CHE NON E' DA ASSIMILARE CON POTENZA (E LO STESSO DISCORSO SI POTREBBE FARE CON GELA/CALTANISSETTA, MARSALA/TRAPANI, TERMOLI/CAMPOBASSO, VASTO/ CHIETI, CASSINO/FROSINONE, TERRACINA/LATINA, OLBIA/SASSARI, EMPOLI/FIRENZE, RICCIONE/RIMINI, IMOLA/BOLOGNA, VIAREGGIO/LUCCA, SANREMO/IMPERIA, ASSISI/PERUGIA, ORVIETO/TERNI)SIGNIFICA TOGLIERE QUALCOSA A POTENZA? ASSOLUTAMENTE NO, SIGNIFICA EVITARE CHE SI STUPRI L'IDENTITA' DI MELFI, A POTENZA NON SI TOGLIE NULLA, COSI' COME NON SI TOGLIE NULLA A FOGGIA QUANDO SI DICE ( E PARLIAMO DI UN CASO ASSOLUTAMENTE EVIDENTE ) CHE L'INDENTITA' DELLA PROVINCIA DI FOGGIA NON E' UN'IDENTITA' COMPATTA, NON E' UN'IDENTITA' FOGGIANA, SE NON NELLA ZONA DI FOGGIA E DEI COMUNI AGRICOLI DEL SUO IMMEDIATO SUBURBIO. QUESTO NON EQUIVALE A DIRE CHE NON SI POSSANO UNIRE LE FORZE, AL CONTRARIO SIGNIFICA CHE, PARTENDO DALLE VARIE IDENTITA' E PECULIARITA' LOCALI, SI PUO' PROMUOVERE UN SISTEMA PIU' FORTE E COLLABORATIVO, NEL QUALE SI RISPETTINO LE NECESSITA' DI OGNI AREA. SOLO COSI' SI POTRA' PENSARE DI CRESCERE COME REALTA' VASTA E COME PUGLIESI. E CI SCUSI SE CI PERMETTIAMO DI DIRLO, CI SCUSI SE NON VOGLIANO AVERE UNA VISIONE GROSSOLANA E RAFFAZZONATA DELLA REALTA' DELLE COSE, SE FOSSE COME LA VEDETE VOI, CONCEPENDO L'INDENTITA' SI UN'AREA CONFONDENDOLA CON IL CONCETTO DI REALTA' AMMINISTRATIVA, A PRATO FINO AL 1992 DOVEVANO SENTIRSI TUTTI FIORENTINI, DAL 1992 IN POI PRATESI. MI PERDONI SE MI SONO DILUNGATO SUL CONCETTO DI INDETITA' MA ERA INEVITABILE SOTTOLINEARNE LO SPESSORE PER EVITARE CHE SI POSSA CONTINUARE AD AVERE LO STESSO PREPOTENTE ATTEGGIAMENTO PER CUI, SENZA CHE INTERE AREE ABBIAMO MAI MOSTRATO UN BRICIOLO DI INTERESSE PER UN PROGETTO COME QUELLO moldauno, QUESTO BLOG CONTINUA A PARLARE DI UN REFERENDUM PROVINCIALE. POI, VISTO CHE LA METTE SUL PIANO DEL "conosco tantissme persone che sul Gargano si sentono "foggiani" ", mettendo lei stesso tra virgolette foggiani, LE POTREI DIRE CHE SE CONOSCESSE A FONDO IL GARGANO SI ACCORGEREBBE CHE NON E' ASSOLUTAMENTE UN ASPETTO RIFERIBILE AL GARGANO, GLOBALMENTE INTESO, ANZI, TUTT'ALTRO. FERMO RESTANDO CHE ODIO I CAMPANILISMI E LE STERILI PRESE DI POSIZIONE, RITENGO CHE OGGI CI DOVREMMO SENTIRE TUTTI PIU' CITTADINI DEL MONDO MA PARTENDO DAL RISPETTARE LE NOSTRE SINGOLE IDENTITA' LOCALI MA EVIDENTEMENTE A QUALCUNO DA FASTIDIO, E CREDE CHE DIRSI GARGANICI E NON SENTIRSI FOGGIANI SIA UN LIMITE CONDANNABILE E NON L' ORGOGLIOSA E RISPETTABILE RICHIESTA DI NON RAFFAZZONARE GROSSOLANAMENTE I CONCETTI ALLA BASE DELLA CRESCITA DI UN TERRITORIO. QUESTO E' UN VALORE AGGIUNTO, UN PUNTO DI FORZA, UNA RICCHEZZA CHE VOI VEDERE COME UN LIMITE CHE LIMITE, NON SONO CONCEPIBILI I DISCORSI ASSURDI COME SE QUALCUNO AVESSE COMMESSO UN TORTO NEI CONFRONTI DELLA CITTA' DI FOGGIA CHE INVECE DOVREBBE TANTO A QUELLA PROVINCIA DI CUI, PUR NON RIUSCENDO SPESSO A RAPPRESENTARE UN RIASSUNTO, PUO' FRANGERSI DEL TITOLO DI CAPOLUOGO.
VORREI CONCLUDERE DICENDO CHE FINO QUANDO NON CAPIRETE QUANTO SIA IMPORTANTE CONCEPIRE LA PRESENZA DI ALMENO TRE SISTEMI DIVERSI IN UN'AREA VASTA COME QUELLA DELLA CAPITANATA SUCCEDERA' QUELLO CHE E' SUCCESSO FINO AD ORA IN MOLTE AREE DEI MONTI DAUNI E DEL GARGANO. CONTENTI VOI, CONTENTI TUTTI ( O NESSUNO ? ).
Tuttavia il discorsi di partenza era un altro ma se stravolgete il contenuto di certi messaggi è normale si arrivi a parlare anche di tutto questo. Si era partiti dal un'altra e diversa analisi della questione nella sua grande complessità. Buona serata a tutti voi1111111
Domenica, 21 ottobre 2018, i cittadini del Verbano – Cusio - Ossola saranno chiamati ad esprimersi sul passaggio della provincia dalla regione Piemonte alla regione Lombardia.
La data è stata ufficializzata col DPR del 9 agosto, pubblicato sulla G.U. n. 188 del 14 agosto c. a. a seguito della riconosciuta legittimità della consultazione popolare da parte della Corte di Cassazione.
La proposta referendaria è stata avanzata formalmente, in ordine all’ articolo 132 - 2° comma della Costituzione, dalla Provincia del VCO il 13 giugno scorso, a seguito della raccolta di 5.200 firme da parte del Comitato promotore: “Diamoci un taglio”, iniziata nell’autunno 2017 e terminata entro il mese di dicembre dello stesso anno.
Nel giro di un anno, quindi, e con appena 5.200 firme raccolte, in Piemonte sono riusciti ad arrivare all’obiettivo che, in Capitanata, il Movimento MOLDAUNIA persegue da ben 17 anni, benché avesse ottenuto n. 16 delibere comunali di adesione al progetto di passaggio della Daunia dalla Puglia al Molise, in rappresentanza di oltre il 40 % dell’intera popolazione provinciale.
Le ragioni di tale discriminazione politica?
Sicuramente da ricercare nel diverso spessore di cultura politica; infatti al Nord la classe politica è al servizio del popolo, mentre al Sud si serve del popolo, ovverosia i politici nordisti appartengono alla razza dei rappresentanti popolari, nell’accezione specifica del termine, mentre i politici sudisti appartengono alla razza padrona, grazie all’arrendevolezza ed al servilismo del popolo meridionale.
Foggia.16/08/2018
F.to Ing. G. AMODEO
Vincenzo