Fiorello La Guardia, originario di Foggia o di Cerignola?
Dov'è nato effettivamente Achille La Guardia, padre di Fiorello, leggendario sindaco di New York? Nel suo articolo sulla nascita del baseball in Italia, nascita avvenuta a Foggia proprio per merito di Fiorello La Guardia, che frequentò la scuola di volo nel capoluogo dauno, Maurizio De Tullio contesta la tesi che vuole che Achille sia nato a Cerignola, sostenendo che il padre del futuro sindaco newyorkese è invece foggiano.
L'argomento fa discutere, eccome.
Non la pensa come De Tullio il giornalista Enzo del Vecchio, autore di alcuni studi su La Guardia, che ha postato un articolato commento sulla questione.
Ecco cosa scriva del Vecchio: "articolo interessante. Vorrei far notare che la data di nascita indicata nel certificato che attesterebbe la foggianità di Achille Luigi Carlo La Guardia (cioè del padre di Fiorello, che nacque invece a New York) non corrisponde a quella riscontrata sui documenti ufficiali. In particolare non corrisponde a quella che certificò Gigi Speroni sui documenti ufficiali (dei quali si servì per la biografia di Fiorello pubblicata nel 1993 e che cita esplicitamente la città di Cerignola come luogo di nascita di Achille) sia da me quando me ne occupai nel '97 ed ebbi modo di verificare nomi e date su altri documenti ufficiali in America oltre che sulla tomba di Achille, nel cimitero anglicano di Trieste.
Per la cronaca Achille abbandonò la terra pugliese in rotta con tutta la sua famiglia d'origine e non volle più avere rapporti con la Puglia e la Capitanata e, per spezzare ogni legame, si allontanò definitivamente anche dalla religione cattolica.
I suoi biografi più accreditati in America raccontano che Achille fu sempre molto rigoroso nel non parlare ai figli quasi mai della sua famiglia paterna e della sua terra di origine. Tanto che quando ritornò in Italia ormai molto malato e vicino alla morte -nel 1904- non a caso volle farsi seppellire a Trieste e non accettò di fare un ultimo viaggio in Puglia .
Nei documenti che consultai negli archivi del Fiorello La Guardia Community College di New York c'è un unico riferimento nel quale Achille racconta a Fiorello del luogo in cui giocava da bambino. Achille racconta che nei pressi della casa paterna lui vedeva campi che si estendevano a perdita d'occhio e che, specialmente in estate, assieme ad altri bambini si riparava dal sole giocando all'ombra della grande torre che dominava l'intero comprensorio. Descrizione che si sposa perfettamente con Torre Alemanna nel territorio di Cerignola e che probabilmente era in tutto o in parte la caserma nella quale lavorava il padre di Achille come ufficiale del Regno delle Due Sicilie. Questo particolare da me ritrovato non era a conoscenza nemmeno di Gigi Speroni: quest'ultimo mi raccontò che l'origine cerignolana del padre di Fiorello lui l'aveva riscontrata nei documenti che visionò a Milano negli allora uffici dell'Usis, istituzione direttamente collegata all'ambasciata americana in Italia."
Fin qui la tesi di del Vecchio. In un dettagliato articolo che Lettere Meridiane pubblicherà domani, De Tullio ribadisce tuttavia l'origine foggiana di Achille La Guardia.
Luca Maria Pernice aggiunge invece nuovi e interessanti particolari alla nascita del baseball in Italia, ai primi del Novecento: "Ricostruzione bellissima ed esatta nei minimi dettagli. Ma da Maurizio De Tullio non ci si poteva aspettare altro. Qualche altro piccolo dettaglio e inedito lo potrete leggere a breve in un mio prossimo libro, che uscirà a breve, dove ci saranno ulteriori informazioni anche sul baseball a Foggia e su la prima partita ufficiale che fu giocata a Roma tra i "foggiani" di Fiorello La Guardia e i piloti della Navy. Una partita celebrata anche da una cartolina."
Molto bello anche il commento di Agostino Circella: ."..questo è senso di appartenenza, orgoglio delle proprie origini. Sentire le proprie radici e nello stesso tempo ritenersi cittadino del mondo con c'è contraddizione."
Infine, Raffaele Luigi d'Amato offre una inedita testimonianza sul fatto che si è continuato a utilizzare il Gino Lisa come terreno di gioco per il baseball anche in tempi più recenti: "che sensazione, anch'io ho giocato sul campo del Gino Lisa a baseball), e ricordo quell'aria surreale...
L'argomento fa discutere, eccome.
Non la pensa come De Tullio il giornalista Enzo del Vecchio, autore di alcuni studi su La Guardia, che ha postato un articolato commento sulla questione.
Ecco cosa scriva del Vecchio: "articolo interessante. Vorrei far notare che la data di nascita indicata nel certificato che attesterebbe la foggianità di Achille Luigi Carlo La Guardia (cioè del padre di Fiorello, che nacque invece a New York) non corrisponde a quella riscontrata sui documenti ufficiali. In particolare non corrisponde a quella che certificò Gigi Speroni sui documenti ufficiali (dei quali si servì per la biografia di Fiorello pubblicata nel 1993 e che cita esplicitamente la città di Cerignola come luogo di nascita di Achille) sia da me quando me ne occupai nel '97 ed ebbi modo di verificare nomi e date su altri documenti ufficiali in America oltre che sulla tomba di Achille, nel cimitero anglicano di Trieste.
Per la cronaca Achille abbandonò la terra pugliese in rotta con tutta la sua famiglia d'origine e non volle più avere rapporti con la Puglia e la Capitanata e, per spezzare ogni legame, si allontanò definitivamente anche dalla religione cattolica.
I suoi biografi più accreditati in America raccontano che Achille fu sempre molto rigoroso nel non parlare ai figli quasi mai della sua famiglia paterna e della sua terra di origine. Tanto che quando ritornò in Italia ormai molto malato e vicino alla morte -nel 1904- non a caso volle farsi seppellire a Trieste e non accettò di fare un ultimo viaggio in Puglia .
Nei documenti che consultai negli archivi del Fiorello La Guardia Community College di New York c'è un unico riferimento nel quale Achille racconta a Fiorello del luogo in cui giocava da bambino. Achille racconta che nei pressi della casa paterna lui vedeva campi che si estendevano a perdita d'occhio e che, specialmente in estate, assieme ad altri bambini si riparava dal sole giocando all'ombra della grande torre che dominava l'intero comprensorio. Descrizione che si sposa perfettamente con Torre Alemanna nel territorio di Cerignola e che probabilmente era in tutto o in parte la caserma nella quale lavorava il padre di Achille come ufficiale del Regno delle Due Sicilie. Questo particolare da me ritrovato non era a conoscenza nemmeno di Gigi Speroni: quest'ultimo mi raccontò che l'origine cerignolana del padre di Fiorello lui l'aveva riscontrata nei documenti che visionò a Milano negli allora uffici dell'Usis, istituzione direttamente collegata all'ambasciata americana in Italia."
Fin qui la tesi di del Vecchio. In un dettagliato articolo che Lettere Meridiane pubblicherà domani, De Tullio ribadisce tuttavia l'origine foggiana di Achille La Guardia.
Luca Maria Pernice aggiunge invece nuovi e interessanti particolari alla nascita del baseball in Italia, ai primi del Novecento: "Ricostruzione bellissima ed esatta nei minimi dettagli. Ma da Maurizio De Tullio non ci si poteva aspettare altro. Qualche altro piccolo dettaglio e inedito lo potrete leggere a breve in un mio prossimo libro, che uscirà a breve, dove ci saranno ulteriori informazioni anche sul baseball a Foggia e su la prima partita ufficiale che fu giocata a Roma tra i "foggiani" di Fiorello La Guardia e i piloti della Navy. Una partita celebrata anche da una cartolina."
Molto bello anche il commento di Agostino Circella: ."..questo è senso di appartenenza, orgoglio delle proprie origini. Sentire le proprie radici e nello stesso tempo ritenersi cittadino del mondo con c'è contraddizione."
Infine, Raffaele Luigi d'Amato offre una inedita testimonianza sul fatto che si è continuato a utilizzare il Gino Lisa come terreno di gioco per il baseball anche in tempi più recenti: "che sensazione, anch'io ho giocato sul campo del Gino Lisa a baseball), e ricordo quell'aria surreale...
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M. Cocco