Tifare Foggia fa bene al cuore

Complimenti ed auguri anche da parte di Lettere Meridiane che periodicamente diffonde i contenuti delle news e delle discussioni del gruppo, incontrando particolare apprezzamento non solo da parte dei tifosi rossoneri, ma anche degli amici e dei lettori del blog.
Del resto, la filosofia di Che si dice du Fogge? è proprio quella di coniugare l’amore verso la squadra con quello verso la città e il territorio, nella convinzione che lo sport e il calcio siano non solo passione, ma momenti importanti della cultura civile di una comunità.
Il buon Giovanni Cataleta non avrebbe immaginato tanto successo per la sua creatura, nata paradossalmente per un caso, neanche tanto fortunato.
Uno degli amici più cari di Giovanni nonché tifosissimo del Foggia, Giancarlo S., dovette ricoverarsi in ospedale a San Severo, per sottoporsi ad un delicato intervento. “Ero in terapia intensiva a San Severo dall'ottimo Dott. Maggi che mi operò - ricorda Giancarlo -. Ricevevo dagli amici che con me condividono la passione rossonera così tante telefonate che non riuscivo più a gestirle. Così nacque l'idea del gruppo. Ne parlai con Giovanni, che fondò il gruppo. A tutti gli amici gli auguri più calorosi e reciproci di sani e costruttivi messaggi. Auguri a tutti e Forza Foggia."
Ho conosciuto Giancarlo in occasione della presentazione dell'ultimo libro di Cataleta, Il distintivo dalla parte del cuore. Manco a farlo apposta, era in compagnia di un cardiologo che, a mia precisa domanda (visto che tra un ricovero e l'altro, devo riguardarmi) mi ha rassicurato: posso andare alla partita!
Perché tifare Foggia fa bene al cuore.
(Forse un po' meno in giorni, come dire, un po' roventi come quelli che abbiamo vissuto, ma questo è un altro discorso...)
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