Quando i manifesti raccontano una Foggia che non t'aspetti

In questo scatto, preso in corso Garibaldi, si affiancano i manifesti di due iniziative culturali e non solo: sono un esempio di eccellenza culturale: l'incontro con Massimo Cacciari organizzato dal comitato foggiano della Società Dante Alighieri, dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia e dalla Biblioteca La Magna Capitana e il museo artistico dei bambini realizzato dalla Scuola Santa Chiara, un ottimo esempio di uso intelligente dei fondi comunitari.
I due eventi non hanno nulla in comune, se non di essere appaiati sulla medesima palina pubblicitaria: Cacciari ha parlato di un argomento complesso ma intrigante, come il potere che frena, esaminato alla luce della teologia politica, tra Agostino e Dante; il Moca (Museum of Child Art) scaturisce invece dal progetto di musealizzazione delle attività di laboratorio e di incontro con l'arte, realizzate nel corso degli anni.
La coincidenza dei due manifesti indica tuttavia una ideale convergenza, tra il mondo della scuola, dell'università e della cultura che è nel capoluogo dauno assai più rigoglioso di quanto non si pensi, se riesce a mettere in campo iniziative come queste.
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