Vandalismo senza limiti né confini

Nuova postazione o postazione alternativa? Se lo domanda, tra il divertito e l’incazzato, Michele Sepalone, fotografo e artista foggiano, il cui obiettivo ha prontamente immortalato una delle mille brutture che punteggiano il capoluogo dauno.
Siamo in pieno centro, a via Diomede, angolo piazza Giordano. I soliti ignoti hanno divelto la palina che segnalava la stazione di bike sharing per collocarla in posizione orizzontale. Chissà quanto tempo, adesso, resterà lì, a dare pessima immagine di sè, e della città.
Il bike sharing è stato un’altra occasione perduta per i foggiani. Voluto dalla Provincia, che aveva fatto installare una serie di stazioni nei punti nevralgici del centro cittadino, per dare modo agli utenti del servizio di potersi spostare comodamente in città, è finito alla mercé dei vandali, che ci sono presi tutto: biciclette, rastrelliere, pezzi di ricambio.
È l’ennesima riprova che il vandalismo brucia ingenti risorse pubbliche, abbassa la qualità della vita, abbrutisce il volto della città.

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