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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Fosse vecchie e nuove: Foggia abbruttita

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Foggia. Fovea. Fossa. Le fosse erano una volta delizia e risorsa per la città. Adesso sono diventate croce. Soltanto croce. Si sono abbruttite perfino le tracce dell’epoca in cui le fosse svolgeano una funzione fondamentale per l'economia cittadina, perché servivano a conservare il grano. Ecco cosa resta della sola fossa granaria sopravvissuta alla sistemazione dell’antico Piano delle Fosse. Restaurata qualche anno fa a cura dei Lions è oggi completamente infestata da erbacce, dovute anche all’effetto serra provocato dalla lastra di cristallo ubicata alla sommità in modo da consentire a turisti e visitatori di guardarci dentro. Adesso chi ci guarda dentro vede soltanto un cumulo informe di vegetazione, di assoluta bruttezza, che occultano e travisano completamente quella che una volta era l’originaria funzione della fossa. Ma niente paura. Foggia non ce la fa a mantenere dignitosamente le sue antiche fosse,  però riesce efficacemente a crearne delle nuove. Da record. Come qu

Accordo tra Landella e Miranda (ma non apparentamento) per il ballottaggio

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Scade domani il termine ultimo per sottoscrivere eventuali apparentamenti in vista del ballottaggio dell8 giugno che a Foggia vedrà opposti Franco Landella per il centrodestra e Augusto Marasco per il centrosinistra. Intanto Landella ha concluso un accordo politico con Luigi Miranda e la sua lista. In un comunicato diffuso da Miranda si puntualizza che non si tratta di una dichiarazione di collegamento. La decisione è stata presa all’unanimità dai candidati al Consiglio Comunale della Lista Miranda Sindaco. La scelta di siglare un accordo politico e non un apparentamento tecnico è legata alla storia stessa della campagna elettorale per l’elezione del Sindaco ed il rinnovo del Consiglio Comunale di Foggia. Una campagna elettorale giocata sulle ragioni di una scelta civica e sulla distinzione dai partiti tradizionali. L’accordo politico è legato ad un tavolo di confronto tra la lista Miranda Sindaco ed i vertici della coalizione che sostiene la candidatura di Franco Landella. All’esi

Pinuccio sfotte Vendola: "la provincia di Foggia? non è proprio Puglia"

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Ringrazio Tommaso Palermo per la segnalazione di un video postato su You Tube dal mitico Pinuccio che interviene da par suo nell'annosa querelle sul foggianesimo . È l'ultimo messo on line nel prolifico canale del comico barese . Ad offrirgli il destro per bacchettare il governatore Nichi Vendola è la figuraccia rimediata dalla Regione Puglia alla Bit di Milano, quando nelle cartine turistiche distribuite alla fiera turistica vennero incredibilmente dimenticate le Isole Tremiti. Pinuccio sfotte Vendola sul critico rapporto tra la Capitanata e la Puglia. Nella sua telefonata al governatore finge di essersi perso, imbattendosi in certi scogli non segnalati nella cartina incriminata: "Quando mi hanno detto che sono in provincia di Foggia ho detto vabbè non è che voi siete proprio Puglia, perché siete lasciati un po' così..." Dopo una bizzarra descrizione delle isole e dei suoi abitanti ("stanno pure le persone che vivono sopra, è bello questo posto, parlan

Si potenzia il polo ferroviario di Foggia

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Dopo tante notizie di crisi aziendali, eccone una che va in controtendenza. E speriamo sia l’inizio di una svolta: Trenitalia ha inaugurato questa mattina un nuovo capannone presso l´Officina Manutenzione Ciclica di Viale Fortore, dove verrà effettuata la lavorazione del “Minuetto”, treno di ultima generazione che viene utilizzato per i collegamenti metropolitani e regionali di Trenitalia.  L’Officina Manutenzione Ciclica è quella che una volta era nota come OGR, acronimo che sta per Officina Grandi Riparazioni. Il cambio di nome non è stato casuale, perché ha contrassegnato una stagione in cui l’azienda ferroviaria ha sempre più alleggerito il polo ferroviario foggiano, a vantaggio di quello barese. L’inaugurazione della nuova struttura, tenacemente perseguita dai sindacati, è perciò ancora più significativa. Potrebbe preludere a un rilancio del polo foggiano. Legittima dunque la soddisfazione delle segreteria territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti che in una not

Quarant'anni fa la strage di Brescia: il dovere della memoria

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Quarant'anni fa, a Brescia, una bomba nascosta in un cestino porta rifiuti provocò una della stragi più sanguinose nella storia dell'Italia repubblicana, esplodendo nel corso di una manifestazione indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e dal Comitato provinciale antifascista di Brescia. Il bilancio fu gravissimo: 8 morti e 100 feriti. Tra le vittime, il giovane docente foggiano Luigi "Gino" Pinto , cui toccò una terribile agonia. Si spense quatto giorni dopo, l'1 giugno del 1974. La strage di Brescia fu uno dei capitoli più significativi della strategia del terrore che per anni avrebbe insanguinato il nostro Paese. Dopo indagini, processi e depistaggi vari, fino ad oggi giustizia non è stata fatta. Restano impuniti sia i mandanti che i materiali esecutori di quell'efferato gesto di terrorismo e di violenza. Lettere Meridiane dedicherà a Gino Pinto un articolo commemorativo in occasione del quarantesimo anniversario della sua morte. Come sempre, l'i

Il giallo dei seggi a Foggia. Come si calcola il premio di maggioranza?

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Quanti seggi toccheranno alla maggioranza e quanti alla minoranza a Foggia? Per saperlo, bisognerà attendere ovviamente l’esito del ballottaggio. Ma, per strano che possa sembrare, neanche allora si potrà dirlo con certezza. C’è infatti un vuoto legislativo che - com’è già successo in altri casi - sicuramente produrrà contenziosi. Il problema riguarda la modalità di calcolo del premio di maggioranza, resa complicata dalla legge finanziaria del 2010, che ha tagliato i seggi nei consigli comunali, ma nello stesso tempo ha dimenticato, come spesso succede in Italia, di chiarire le modalità di arrotondamento del calcolo quando si tratta di attribuire il premio. La questione riguarda i comuni superiori a 15.000 abitanti: per i comuni con popolazione inferiore, infatti, la fattispecie è disciplinata puntualmente dal Testo Unico degli Enti Locali. Per i comuni come Foggia, il TUEL si limita a definire l’ammontare del premio di maggioranza, determinandolo nel 60% dei seggi spettanti al

Ballottaggio anche ad Orta Nova, tra Calvio e Tarantino

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Anche ad Orta Nova per conoscere il nome del nuovo sindaco bisognerà aspettare l'esito del ballottaggio. Per il momento, in vantaggio c'è Iaia Calvio, sindaca dimissionaria dopo aver pubblicamente denunciato i condizionamenti e le pressioni cui veniva sottoposta da alcuni componenti della sua maggioranza. Insidiosa la competizione, per la presenza di 6 candidati sindaci e di ben 19 liste. Un record, tenuto presente che Orta Nova non è una metropoli. Un contesto che ha favorito, com'è avvenuto in altre città della Capitanata, fatalmente una dispersione dei voti. Iaia Calvio dovrà vedersela con uno dei candidati del centrodestra, Gerardo Tarantino. I due contendenti sono separati da 6 punti percentuali, a vantaggio della esponente del centrosinistra. Di seguito, i risultati in dettaglio.

Clamoroso a Lucera. Bocciato il sindaco uscente. In pole position c'è Tutolo.

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Il risultato più clamoroso del primo turno delle comunali 2014 in Capitanata è quello di Lucera. Il sindaco uscente di centrodestra, Pasquale Dotoli, non va neanche al ballottaggio. E al candidato di centrosinistra, Giuseppe Bizzarri, tocca inseguire Antonio Tutolo, fondatore della lista civica La Pagnotta, e da anni esponente di quella società civile che si impegna nell'agone politico. Che Tutolo potesse sparigliare le carte alla politica tradizionale stava nelle cose. Ma che si piazzasse addirittura primo al primo turno, erano in pochi a prevederlo, tanto più che capeggiava una coalizione interamente composta da liste civiche. La parola passa adesso al ballottaggio, che si svolgerà tra quindici giorni, e sarà tutto da vedere anche perché, visto come sono andate le cose, è piuttosto remota la possibilità di apparentamenti. Ecco, nel dettaglio, il risultato lucerino.

Centrosinistra vincente a Lesina, Tucci confermato sindaco

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Vittoria del centrosinistra, a Lesina, dove viene confermato quale primo cittadino il sindaco uscente Pasquale Tucci, che guidava una lista civica. Ecco, nel dettaglio, i risultati definitivi. Comune di LESINA [Comune inferiore] - Elettori: 5.731 - Votanti: 4.122  (71,92 %) Sezioni scrutinate: Definitivo Dato aggiornato al 26/05/2014 - 21:04 Candidati sindaco e liste   Voti  %  Seggi   TUCCI PASQUALE   1.471 36,51     LISTA CIVICA - LESINESE       8   MUCEDOLA MAURIZIO   1.036 25,71     LISTA CIVICA - LESINA IN CAMBIAMENTO       2   BASILE MARIO   846 21,00     CEN-DES(CONTR.UFF.) - F.ITALIA-UDC-NCD-F.D'ITALIA-AN       1   MATARANTE GAETANO   675 16,75     LISTA CIVICA - PROGETTO COMUNE       1 Totale voti candidati sindaco 4.028   Schede bianche 4

Il risultato definitivo di Foggia. Ballottaggio Landella-Marasco

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Com'era apparso chiaro fin dalle prime battute dello scrutinio, per conoscere chi guiderà Foggia nei prossimi cinque anni bisognerà aspettare il ballottaggio che si terrà tra quindici giorni tra il canddiato del centrodestra, Franco Landella, e quello del centrosinistra, Augusto Marasco. Sarà un ballottaggio incerto perché i due contendenti sono separati  da un distacco di poco più di duemila voti, che in termini percentuali fanno il 2,52%. Una forbice esigua. Per quanto riguarda le liste è stato un voto fatalmente disperso. I simboli ai nastri di partenza erano 25. Il partito che ha ottenuto il maggior numero di consensi è il Pd, che si è però fermato ben al di sotto del risultato delle europee, con il 13,96 per cento. Segue Forza Italia con il 12,15. Ecco il risultato completo, nel dettaglio.

Dopo quindici anni, il centrosinistra torna alla guida di Troia

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Il centrosinistra torna alla guida di Troia dopo 15 anni. L’ha spuntata il candidato del Pd, Leonardo Cavalieri, che si è imposto con quasi 700 voti di vantaggio su Mario Tredanari, amministratori uscente, che guidava una lista civica. Al terzo posto il candidato del centrodestra Matteo Cuttano. Al quarto Giuseppe Beccia, che guidava una lista di sinistra. Al sesto ed ultimo posto la candidata del M5S, Flavia Russo. Questi i risultati definitivi nel dettaglio:

Clamoroso a San Severo. Il Pd forse fuori dal ballottaggio.

Si va sicuramente verso il ballottaggio anche a San Severo. Ma con una clamorosa possibile sorpresa. Il candidato sindaco del Pd, il consigliere regionale Dino Marino, potrebbe trovarsi fuori dal ballottaggio. Al momento, mentre sono stati ufficializzati i primi dati, il candidato del centrodestra, Leonardo Lallo, è in vantaggio su Francesco Miglio, che guida una coalizione di sinistra, che comprende liste civiche, il Centro Democratico e Rifondazione comunista. Questi i risultati provvisori. Comune di SAN SEVERO Sezioni scrutinate sindaco: 7 su 57 Candidati sindaco e liste          Voti     %     LALLO LEONARDO FRANCESCO (centrodestra)           718    23,71 MIGLIO FRANCESCO  (centrosinistra)                677    22,35 MARINO LEONARDO DETTO DINO   (Pd- centrosinistra)    560    18,49 BOCOLA MARIA ANNA (centro)                      543    17,93 COLAPIETRA SIMONE (M5S)                           211    6,96 DE LILLA MICHELE (lista civica)                       196    6,47 GIULIANI GIUL

A Foggia vince la frammentazione. E i partiti fanno flop.

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Non era mai successo, ma è il dazio che la politica deve inevitabilmente pagare al fiorire di tante liste. Stando ai risultati provvisori, e in riferimento ai voti di lista, nessun partito riesce a superare il 15 per cento dei voti. Il primo partito è il Pd, ma con appena il 13,33 per cento dei voti. Una spanna dietro Forza Italia, con il 12,78%. E non vanno meglio le cose ai grillini del M5S, che si fermano al 6,89% dei voti. La galassia delle liste civiche che hanno caratterizzato la competizione conquista qualcosa come il 38,61 dei voti, che si aggregano soprattutto attorno all'assessore regionale Leonardo di Gioia. Buona anche la performance della lista Miranda Sindaco, che totalizza il 6,41. I dati sono comunque provvisori e si riferiscono a circa il 10 per cento delle sezioni scrutinate. Eccoli, nel dettaglio.

Mignogna (centrodestra) si conferma sindaco di Biccari

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Gianfilippo Mignogna (centrodestra) sindaco uscente sconfigge nettamente l'avversario e si conferma alla guida del comune dei Monti Dauni. Questo il risultato definitivo: MIGNOGNA GIANFILIPPO   1.252 63,07     LISTA CIVICA - BICCARI CAMBIA       7   PICARO GIOVANNI   733 36,92     LISTA CIVICA - BICCARIPARTE       3 Totale voti candidati sindaco 1.985   Schede bianche 29 1,40 % Schede nulle 43 2,09 % Schede contestate e non assegnate - - Totale seggi liste   10 Seggi spettanti consiglio   10

Antonio Potenza (centrodestra) sindaco di Apricena

Contrariamente a quanto pareva all’inizio dello scrutinio, il centrodestra si è aggiudicato la fascia tricolore ad Apricena, comune storicamente rosso della Capitanata. L’ex sindaco Potenza (centrodestra) torna così a palazzo di città, dopo aver sconfitto il candidato del centrosinistra, Lacci. Questo è il dato definitivo. Elettori: 12.183 Sezioni scrutinate: 13 su 15 Dato aggiornato al 26/05/2014 - 18:56 Candidati sindaco e liste          Voti     %     Seggi POTENZA ANTONIO LISTA CIVICA - UNITI PER CAMBIARE    4.026    47,72     11              LACCI MICHELE LISTA CIVICA - DEMOCRATICAMENTE    3.721    44,11    5                   TORELLI PETRAZZANI MARIA LUCIA DETTA MARILLA TORELLI LISTA CIVICA - PRIMAVERA    688    8,15   

Ad Apricena il centrodestra sorpassa il centrosinistra

Contrariamente a quanto pareva all’inizio dello scrutinio, è il centrodestra in avanti ad Apricena, comune storicamente rosso della Capitanata. Quando restano da scrutinare ancora due sezioni, l’ex sindaco Potenza (centrodestra) è in vantaggio sul candidato del centrosinistra, Lacci. Questo è il dato parziale. Elettori: 12.183 Sezioni scrutinate: 13 su 15 Dato aggiornato al 26/05/2014 - 18:56 Candidati sindaco e liste          Voti     %     Seggi POTENZA ANTONIO LISTA CIVICA - UNITI PER CAMBIARE    3.550    47,89                    LACCI MICHELE LISTA CIVICA - DEMOCRATICAMENTE    3.278    44,22                   TORELLI PETRAZZANI MARIA LUCIA DETTA MARILLA TORELLI LISTA CIVICA - PRIMAVERA    584    7,87   

I risultati definitivi di Volturino e Castelnuovo della Daunia

Ecco i risultati definitivi delle elezioni amministrative che si sono svolte a Castelnuovo della Daunia e a Volturino. Comune di CASTELNUOVO DELLA DAUNIA Elettori: 1.715 - Votanti: 1.025  (59,76 %) Sezioni scrutinate: Definitivo Dato aggiornato al 26/05/2014 - 17:13 Candidati sindaco e liste          Voti     %     Seggi DE LUCA GUERINO (eletto)           LISTA CIVICA - VIVIAMO CASTELNUOVO    437    43,48   7 CRIASIA MARIA LISTA CIVICA - CAMBIA CASTELNUOVO    366    36,41     2 PALMIERI ANTONIO LISTA CIVICA - CAMBIARE PER CRESCERE    202    20,09    1 Totale voti candidati sindaco    1.005    Schede bianche    -    - Schede nulle    11    1,07 % Schede contestate e non assegnate     9    Comune di VOLTURINO Elettori: 1.597 - Votanti: 1.233  (77,20 %) Sezioni scrutinate: Definitivo Dato aggiornato al 26/05/2014 - 17:13 Candidati sindaco e liste          Voti     %     Seggi SANTACROCE ANTONIO (eletto)          PARTITO DEMOCRATICO    687    57,63         7 CAMPANELLI ANTONINO LISTA CIVI

Foggia: Landella in vantaggio su Marasco, ma sarà ballottaggio

Cominciano a giungere i primi aggiornamenti dello scrutinio a Foggia, che prosegue con il rallentatore. È il sito del candidato sindaco Landella a supplire all’impressionante lentezza con cui stanno giungendo i dati da parte del comune. Si profila il ballottaggio tra lo stesso Franco Landella, candidato del centrodestra, e quello del centrosinistra, Augusto Marasco. Quando sono state scrutinate 27 sezioni su 147, questa la situazione: Landella 3658 Marasco 3227 Di Gioia 2099 Miranda   785 Rizzi 527 Lambresa   194 Piemontese 85 Fiano 34 Martorana 7

Primi risultati a Foggia: testa a testa tra Marasco e Landella

Dai primissimi dati che giungono dalle sezioni (nulla ancora dal sistema informativo comunale) a Foggia sembra ormai scontato il ballottaggio tra due settimane. Il testa a testa è tra il candidato del centrosinistra, Augusto Marasco, e quello di centrodestra, Franco Landella, che sono tuttavia incalzati dal candidato centrista Leonardo Di Gioia. Il ritardo con cui sta procedendo lo scrutinio è - stando a quanto affermato dal sindaco uscente Gianni Mongelli - dovuto al fatto che è stato raccomandato ai presidenti di seggio, per prevenire contestazioni, di scrutinare ogni singola scheda calcolando contemporaneamente i voti al candidati sindaco e quelli di preferenza ai candidati consiglieri. La prima sezione a completare lo scrutinio è stata quella di Borgo Incoronata, che ha dato i seguenti risultati: 179 voti Augusto Marasco, 139 Franco Landella, 81 Luigi Miranda e 80 Leonardo Di Gioia.​ Nella sezione 22 è invece in vantaggio Landella con 77 voti, Marasco 73, Di Gioia 44, Rizzi 22, Mir

A Deliceto in vantaggio il sindaco uscente

Risultati provvisori delle elezioni comunali a Deliceto (una sezione scrutinata su 5. In vantaggio il sindaco uscente di centrodestra, Antonio Montanino MONTANINO ANTONIO LISTA CIVICA - DELICETO NEL CUORE    312    54,45 BIZZARRO PASQUALE LISTA CIVICA - DELICETO FUTURO COMUNE    261    45,54

I risultati provvisori di Apricena, Poggio Imperiale e Biccari

L'onda lunga del successo del Pd alle europee sembra riverbararsi anche sulle elezioni amministrative. Stando ai primissimi risultati dello scritunio, ad Apricena è in vantaggio il candidato del centrosinistra, Michele Lacci (46,6%), che sopravanzato Antonio Potenza, candidato del centrodestra (41,1%). Chiude la classicia Marilla Torelli, che guida una lista civica. Centrosinistra in vantaggio anche a Poggio Imperiale, con Alfonso D'Aluiso. In controtendenza Biccari, dove il sindaco uscente Gianfilippo Mignogna (centrodestra) è in vantaggio sul candidato di centrosinistra, Giovanni Picaro.

Troia, in vantaggio il candidato di centrosinistra

Primi risultati ufficiosi da Troia, dove a circa metà dello scrutinio risulta in vantaggio il candidato del centrosinistra Leonardo Cavalieri (Democratici Insieme). Con il 35% dei consensi, Cavalieri è in testa rispetto ai due candidati dell’area di centrodestra, Matteo Cuttano e Mario Tredanari, che lo inseguono sostanzialmente appaiati, guidando rispettivamente la lista di Forza Italia e altre formazioni di centrodestra a la lista vicina Tredanari. Più indietro il candidato della sinistra, Giuseppe Beccia, che guida la lista Prima Vera. Chiude la classica provvisoria Flavia Russo, candidata del Movimento 5 Stelle.

Maria Giannini confermata sindaco di Celle San Vito

Il primo sindaco eletto in provincia di Foggia è quello di Celle San Vito, che è peraltro il più piccolo comune pugliese, con 331 elettori.  Confermata la sindaca uscente, Maria Palma Giannini. Questo il risultato  completo e definitivo: Giannini Palma Maria (Lista Civica - Patto Per Celle)     84 voti (57,53%) Cupoli Carmelo Giuseppe (Lista Civica - Celle E' Di Tutti) 62 voti (42,47%)

Ecco la prima consigliera: è Carine Bizimana

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Carine Bizimana è la consigliera comunale per i migranti della città di Foggia. Ieri mattina hanno votato per le tre candidate 243 cittadini provenienti da tutto il mondo, aderendo alla iniziativa dei Fratelli della Stazione, che sperano così di sensibilizzare l'amministrazione comunale foggiana a sperimentare anche nel capoluogo dauno una figura che si è rivelata altrove preziosa per favorire processi di integrazione. Il primo a votare alle 9.30, subito dopo l’apertura del seggio, è stato un ragazzo tunisino. Dopo di lui, altri 242 migranti si sono recati nella Villa Comunale di Foggia per eleggere la loro rappresentante “virtuale” in consiglio comunale. La nona edizione della “Giornata Interetnica – Festa dei Popoli”, organizzata dai Fratelli della Stazione e da numerose associazioni impegnate nel campo dell’immigrazione, è stata caratterizzata da un partecipato e sentito momento di interazione e di richiesta di rappresentanza. Alla carica di consigliera comunale aggiunta per

Il commiato di Gianni Mongelli: "Grazie Foggia, me ne vado soddisfatto"

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Ringrazio Foggia e i foggiani. Essere il loro primo cittadino è stata una esperienza bella ed esaltante, che mi ha regalato tante soddisfazioni e tante emozioni." Gianni Mongelli è sereno e perfino commosso mentre si congeda dalla città che ha guidato per cinque anni, parlando dagli studi di Teleblu. Il sindaco uscente traccia il percorso entro il quale dovrà muoversi la nuova amministrazione: "prima di tutto proseguire sulla strada del risanamento dei conti comunali; quindi continuare a lavorare nella programmazione strategica per dar concretezza al ruolo della città capoluogo nei confronti del resto della provincia; infine sbloccare ed aprire subito i cantieri delle opere finanziate, anche per dare una risposta alla città in termini occupazionali." Il sindaco se ne va soddisfatto di quello che ha fatto, e individuando quale simbolo della rinascita cittadina il consiglio comunale dei ragazzi che ha concluso il suo mandato. Alla politica riserva solo una frecciata: &

Il voto europeo nella Pentapoli. Pd bulgaro a Manfredonia e Cerignola, Forza Italia primo partito a Lucera

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Vediamo com’è andato il voto di ieri nelle cinque maggiori città della Capitanata, la cosiddetta pentapoli che comprese il capoluogo Foggia, quindi Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera. Il Pd è quasi dappertutto il primo partito, con la sola eccezione di Lucera (dove viene sorpassato da Forza Italia). Significativa la forbice di Manfredonia, dove il Pd guadagna la maggioranza assoluta e infligge addirittura 26 punti di distacco al M5S, secondo classificato. Distacchi più contenuti a Foggia e a San Severo, mentre a Cerignola il Pd sfiora la maggioranza assoluta con il 45,6 dei consensi, e infligge 22 punti di differenza al M5S. Il movimento di Beppe Grillo si conferma comunque quasi ovunque seconda forza. Anche in questo caso, l’eccezione è rappresentata da Lucera, dove il M5S finisce terzo alle spalle di Forza Italia e Pd. Arretramento di Forza Italia in quattro delle cinque città, salvo che nella roccaforte lucerina, in cui conquista più del 31 per cento dei voti. La parteci

Elezioni europee | Chi vince e chi perde in Capitanata

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Per capire cosa di nuovo ha prodotto il voto europeo di ieri in provincia di Foggia, bisogna paragonare il dato delle europee più con quello delle elezioni politiche di febbraio 2013, che non con quello della scorsa competizione europea. In politica, ormai cinque anni equivalgono a un secolo… Ma anche soltanto rispetto a quindici mesi fa, il raffronto mostra oscillazioni consistenti. Il dato più evidente è la vittoria del PD, che torna ad essere il primo partito. Rispetto alle politiche dello scorso anno, il partito di Renzi guadagna in Capitanata la bellezza di 27.000 voti che equivalgono ad un aumento di 14 punti percentuali. Lo scorso anno il Pdl aveva ottenuto 90.315 voti, pari al 27,67%. Forza Italia rispetto alla performance dello scorso anno perde circa 24.000 voti, che in termini percentuali fanno 4,4 punti. Ma c’è da considerare che quindici mesi fa non era presente nella competizione il Nuovo Centro Destra, che con i suoi  18.076 voti e il 6.7% compensa la flessione pati

Balzo in avanti del Pd in Puglia: +15% rispetto alle politiche 2013

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L’exploit del Pd di Matteo Renzi riapre gli scenari anche in Puglia, regione in cui il centrosinistra aveva accusato alle elezioni politiche del 2013 una pesante flessione. In coerenza con il trend nazionale, anche il Puglia è il Pd il primo partito, seguito dal M5S e da Forza Italia. La lista Tsipras, sostenuta dal governatore regionale Nichi Vendola si situa poco oltre il risultato nazionale e fa peggio di Sel lo scorso anno. Questi, nel dettaglio, i risultati delle Europee 2014 riferiti all’intera Puglia. Elettori : 3.416.133 - Votanti : 1.760.127 (51,52 %) Sezioni pervenute: Definitivo Nella prima colonna la lista, nella seconda i voti, nella terza la percentuale, nella quarta - dove possibile -  il raffronto con le elezioni politiche 2013. Forza Italia comprendeva allora anche parte della lista Nuovo Centro Destra - Udc. Nella competizione politica c’era anche la coalizione guidata da Monti, che ottenne in Puglia il 10,5 % dei consensi. Partito Democratico     550.086    33,58

Europee | A Foggia è il Pd il primo partito

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La concomitanza con le elezioni comunali spinge molto in alto il numero dei votanti nel capoluogo dauno. In attesa che inizi lo scrutinio per le elezioni amministrative (dalle ore 14 in poi), il voto alle Europee a Foggia rappresenta una prima indicazione su come potrebbero andare le cose. Anche a Foggia il Pd è il primo partito, con quasi il 31% dei consensi. Seguono il M5S con il 28%, Forza Italia con quasi il 24% e il Nuovo Centro Destra con il 6%. Impossibile fare previsioni, tenuto conto che nella competizione per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale figurano anche diverse liste civiche. La forbice piuttosto ridotta tra  i maggiori partiti preannuncia invece da un lato la certezza del ballottaggio, tra quindici giorni, dall'altro uno scrutinio quanto mai incerto, che andrà avanti fino all'ultima scheda. Questi i risultati definitivi delle Europee 2014 a Foggia. Elettori: 122.552 - Votanti: 88.043 (71,84 %) Nella prima colonna la lista, nella seconda i

Europee 2014: anche in provincia di Foggia vince Matteo Renzi

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Anche in provincia di Foggia vince Matteo Renzi. Il Pd è il primo partito, con il 35,5 dei voti. Seguono il M5S di Beppe Grilllo (24,5) e Forza Italia (23,4). L’affluenza alle urne in Capitanata è stata significativa: su 514.373 aventi diritto al voto si sono recati alle urne in 295.670, pari al 57,48 % dei voti. Questi i risultati definitivi, partito per partito:     Partito Democratico                95.630    35,45 Movimento 5 Stelle Beppegrillo.It    66.120    24,51 Forza Italia                    63.061    23,37 Nuovo Centro Destra - Udc        18.076    6,70 Fratelli D'italia - Alleanza Nazionale    9.366    3,47 L'altra Europa Con Tsipras            8.023    2,97 Scelta Europea                    2.998    1,11 Italia Dei Valori                    2.560    0,94 Lega Nord--Basta €Uro            2.036    0,75 Verdi Europei-Green Italia            1.310    0,48 Io Cambio - Maie                551        0,20 Totale voti validi                    269.731    Schede bianche  

Kàlena luogo del cuore FAI, una sfida da vincere

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Kàlena è il luogo più simbolico ed emblematico di quel che il Gargano avrebbe potuto essere, se il suo sviluppo avesse cercato percorsi più coerenti con la sua identità plurimillenaria. L’abbazia peschiciana racconta a suo modo la storia non lineare della comunità, del territorio. Da faro di fede e di civiltà è finita in mano di privati, venendo sottratta alla sua funzione originaria e consegnata ad un presente fatuo ed incerto. Da anni Teresa Rauzino si batte assieme al Centro Studi Martella e a un folto numero di associazioni, intellettuali e cittadini affinché S. Maria di Kàlena venga riconsegnata ad un uso pubblico coerente con la sua vocazione. Il Comune di Peschici non è riuscito a recitare nella vicenda quel ruolo propulsivo che avrebbe probabilmente consentito anche di recuperare preziosi finanziamenti in grado di garantirne il restauro e la riapertura. Le diverse petizioni promosse da Teresa e dai suoi amici hanno sicuramente concorso a sensibilizzare i garganici sulla neces

Ribadisco: Gino Lisa laboratorio per il formarsi di un'opinione pubblica foggiana

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Ribadisco. Ci sono molte ragioni per ritenere importante quanto sta accadendo nell’accidentato percorso del Gino Lisa di Foggia, e nell’impegno di quanti si stanno in tutti i modi adoperando per il suo rilancio. Importante, perfino a prescindere da come vadano a finire le cose, che potrebbero non andare per il verso sperato, visto che è ormai cominciato il conto alla rovescia rispetta alla fatidica scadenza del 30 giugno, data entro la quale dovrebbero essere cantierizzati i lavori, pena la revoca del finanziamento da parte del CIPE. L’importanza sta nel metodo, nel modo con cui società civile e social network sono riusciti a produrre opinione pubblica, in un momento di grave crisi della politica e della sua capacità di progettare il futuro. Nel modo con cui, da parte di talune istituzioni (una sola, ad essere precisi: la Camera di Commercio) si è stati capaci di confrontarsi con questa opinione pubblica, senza schemi ideologici e senza pregiudizi. L’incontro è stato obiettivamente f

Dalla Provincia un'imponente dote culturale al Comune di Foggia. Che farne?

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Tra le cose da salvare di questa campagna elettorale dai toni piuttosto bassi, c'è il ritrovato interesse per la cultura. Tanti i candidati che hanno dedicato all'argomento incontri e riflessioni pubbliche. Quello organizzato da Michele Salatto - che mi ha voluto tra i relatori assieme a Maria Pia Tavano -  ha avuto il merito particolare di focalizzare un aspetto della questione che tocca molto da vicino il Comune di Foggia, ma di cui fino ad oggi si è parlato poco o nulla. Il Comune sta per ricevere in eredità dalla Provincia un enorme patrimonio culturale: due teatri (il Teatro del Fuoco e l'ODA), tre musei (Museo del Territorio, Museo di Scienze Naturali, Museo Interattivo delle Scienze), la Galleria d'Arte moderna e contamporanea. La Biblioteca Provinciale dovrebbe invece finire alla Regione. Come si prepara la civica amministrazione del comune capoluogo a gestire una dote così importante? La serata promossa da Salatto ha avviato la riflessione. La gestione di un

Domenica votano anche i migranti: per eleggere la loro consigliera

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Tre nomi. Tre donne candidate alla carica di consigliera comunale aggiunta per gli stranieri della città di Foggia. Domenica 25 maggio, in occasione della “Giornata Interetnica – Festa dei Popoli” organizzata dai Fratelli della Stazione e da numerose associazioni impegnate nel campo dell’immigrazione, nella Villa Comunale sarà allestito un seggio in cui i migranti – regolari e privi di permesso di soggiorno – potranno eleggere il loro rappresentante. Dopo vent’anni di immobilismo da parte di tutte le Amministrazioni Comunali che si sono succedute in questi anni, migranti ed associazioni dettano un importante punto di partenza in favore dell’integrazione. E così, domenica mattina, mentre i foggiani si recheranno nei seggi elettorali per eleggere il sindaco ed il nuovo consiglio comunale, i migranti che vivono a Foggia potranno nominare il loro rappresentante. La scelta ricadrà fra tre donne che hanno offerto la loro disponibilità per questa prova di democrazia partecipata: Anelya Ge

La pubblicità sta abbruttendo il web.

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In principio c'era la rete, che trasformò i personal computer da calcolatori in strumenti di comunicazione. Il mondo - prima d'allora frantumato - tornava ad essere connesso, almeno potenzialmente. La metafora del villaggio globale preconizzata da Mc Luhan sembrava a portata di mano. Ci si domandava se tanti computer in rete tra di loro alla fine avrebbero riscritto le regole dell'informazione, favorendo la comunicazione vera, quella circolare, in cui emittente e destinatario si scambiano  i ruoli, si confondono e si intrecciano. Il dominio della televisione e della comunicazione unidirezionale sembrava a rischio. Ma era solo un'illusione. Quasi subito arrivò il moloch. La pubblicità, con i suoi soldi, i suoi affari e le sue regole. La pubblicità sulla Rete è assai più invadente e pervasiva di quella televisiva. Per giunta senza regole. L'assalto della pubblicità al web ha schiantato l'informazione, l'ha annichilita. Il web si sta degradando paurosamen

Risolto il mistero della Garganica Film. La terza edizione del saggio di De Tullio sugli albori del cinema in Puglia

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Sono stati davvero molti coloro i quali hanno scaricato sia la prima che la seconda edizione dell'ebook di Maurizio De Tullio, sulla storia del cinema pugliese degli albori, che Lettere Meridiane ha ospitato e offerto, a conferma dell'interesse per la vicenda e per come è stata descritta. Va però precisata la genesi, a beneficio soprattutto di chi, magari con noncuranza, ha ritenuto buona ed esaustiva addirittura la primissima versione, quella che Lettere Meridiane ha ospitato il 25 marzo scorso. In realtà quel primo testo, curato sempre dal collega De Tullio, premeva l'acceleratore sulla tanto discussa "primogenitura territoriale", cioè chi, cosa e dove fosse stato realizzato il primo 'film' nella nostra regione. E la prima risposta, invero un po' affrettata, indicava Foggia quale luogo e il 1910 l'anno di realizzazione, correggendo, così, una location pure appartenente alla Capitanata - cioè la vicina Manfredonia - ove nel 1912 era stato

Con la chiusura della Provincia, Capitanata ancora più periferica ed emarginata

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Un anonimo amico e lettore, che si firma Luca79, ha depositato questa lunga e articolata riflessione in calce alla pagina di Lettere Meridiane dedicata al ricordo degli amministratori che hanno fatto grande la provincia di Foggia. La pagina è intitolata la Provincia utile .  Concordo in tutto e per tutto con il suo intervento, e sempre più mi convinco che la soppressione delle Province è il frutto di una ubriacatura istituzionale che non è stata sorretta da nessuna seria riflessione sull’assetto dello Stato che le riforme di Renzi stanno profilando. In un’Italia già affetta da profondi squilibri territoriali, con una questione meridionale di fatto rimossa dall’agenda della politica, ma per nulla risolta, le pseudo-riforme di Renzi stanno innescando un nuovo e pericoloso disequilibrio, questa volta trasversale ovvero non riconducibile a dati geografici, tra le aree metropolitane (sempre più forti) e le periferie, condannate sempre di più all’emarginazione. Tanto per restare

Di Vittorio dimenticato... e non solo dal punto di vista culturale

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Il post sulla scarsa conoscenza che i giovani hanno della figura e delle opere di Giuseppe Di Vittorio ha suscitato diversi e interessanti commenti da parte degli amici e dei lettori di Lettere Meridiane . Antonio Cera , preside in pensione, intellettuale e umanista, deposita sul blog una riflessione rivolta particolarmente ai docenti con un invito semplice semplice. Scrive Cera: “A proposito del cippo e a proposito di giovani e memoria… ma se i docenti della Terra di Giuseppe Di Vittorio, e sono tantissimi, dalle scuole dell'infanzia a quelle superiori, ora che, speriamo, ci saranno delle belle giornate, portassero in visita bambini e ragazzi nel luogo dove è stato posto quel cippo e raccontassero i motivi per cui si trova lì, voi dite che farebbero lezione o andrebbero in "gita"? Magari potrebbero leggere loro e commentare la risposta di Di Vittorio al Barone Pavoncelli che voleva ingraziarselo con dei regali e prontamente rispediti al mittente. Molti, quando ci capi

Il foggiano Giordano conquista l'America

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Cari amici e cari lettori, il titolo della lettera meridiana che state leggendo è spudoratamente falso. O se preferite del tutto anacronistico, e volutamente provocatorio. È vero che il "foggiano" (Umberto Giordano) ha conquistato l'America. Ma non certo oggi o ieri. È accaduto tanto tempo fa. Perché dunque dedicargli un titolo che fa sembrare che la cosa sia accaduta in questi giorni, per giunta omettendo il nome in modo da evocare una possibile omonimia con un Giordano nostro contemporaneo? L'ho fatto un po' per indurre i foggiani a riflettere con maggior attenzione sull'enorme statura artistica e culturale del loro concittadino, un po' per correggere un parziale errore che ho commesso nel post precedente , in cui parlavo della bellezza straordinaria delle opere di Giordano e di come esse non soltanto vengano rappresentate a Foggia, ma nemmeno suonate, cantate, fischiettate. Ho detto in quella occasione che la romanza La mamma morta cantata dalle

Chi si ricorda di Giuseppe Di Vittorio?

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Un anonimo lettore ha depositato un commento quanto mai significativo (e amaro) sotto alla l ettera meridiana in cui davo notizia del recupero e della ricollocazione , davvero a tempo di record, del cippo che ricorda, nella campagna tra Cerignola e Orta Nova, il primo luogo di lavoro di Giuseppe Di Vittorio. Partendo proprio da quel fazzoletto di terra e dal duro lavoro nei campi, il giovanissimo bracciante, che dedicò tutta la sua vita all'emancipazione delle  classe lavoratrici, sarebbe diventato di lì a qualche decennio un esponente di primo piano del movimento sindacale italiano e internazionale, guidando la Cgil e la Federazione sindacale mondiale. Il cippo era stato restaurato qualche anno dalla Flai Cgil, l'associazione di categoria dei lavoratori agricoli della Cgil, che vide dirigente Di Vittorio. Durante le festività pasquale ignoti vandali l'avevano divelto e fatto a pezzi . La Flai è nuovamente intervenuta, ripristinando dopo qualche ora la preziosa testimonia

La cosa più bella di Foggia? Un dì all'azzurro spazio

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Quando mi chiedono qual è la cosa più bella di Foggia, rispondo senza esitazione: Un dì all'azzurro spazio . Perché la bellezza d'una città non sta soltanto nei suoi monumenti o palazzi storici o beni artistici o paesaggi, ma anche nella creatività di quelli che vi sono nati, dalle poesie dei suoi poeti, dalle melodie dei suoi musicisti, dai film dei suoi registi.  Dalle romanze dei suoi operisti, per le città che - come Foggia - hanno la fortuna di possederne. Quanti  condividono l'idea che la bellezza di Foggia sia profondamente legata anche ad Umberto Giordano? Non molti, temo. Mi ha fatto riflettere il post che Tommaso Palermo ha pubblicato sulla mia bacheca di facebook  per dare notizia che qualche giorno fa, precisamente il 9 maggio scorso, allo Staatsoper di Vienna (Teatro dell'Opera di Stato), è andata in scena l'Andrea Chenier. Nulla di che meravigliarsi: l'opera del compositore foggiano è ancora tra le più rappresentate al mondo. Peccato solo che

Su You Tube la voce di Stame, il tenore foggiano trucidato alle Fosse Ardeatine

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È disponibile su You Tube un documento eccezionale: la sola documentazione esistente della possente voce del tenore foggiano Nicola Ugo Stame, trucidato dai nazisti alle Fosse Ardeatine. Come ho già raccontato in un'altra lettera meridiana , Stame era un cantante lirico destinato ad una sfolgorante carriera. Ma era convintamente antifascista e partigiano, e ogni volta che stava per esordire in un’opera lo avrebbe portato alla notorietà che certamente meritava, veniva puntualmente arrestato. Nel video nato da un'idea di Romeo Brescia e Raffaele De Seneen e montato da Romeo Brescia (che ha utilizzato per le immagini le toccanti sequenze del film Rappresaglia di George Cosmatos),  Stame interpreta Ah sì mio ben,   romanza tratta dal Trovatore di Giuseppe Verdi. I versi struggenti sembrano presagire la sorte che sta per toccargli, ma anche sottolineare la potenza dell’amore che vince sull’oscurantismo e la barbarie: Ma pur, se nella pagina de' miei destini è scritto ch

Foggia, quel che fu storia ora è degrado

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La denuncia di Mario Cobuzzi sul blog Kunst e il film di Antonio Fortarezza sul degrado della Regia Masseria Pantano risvegliano la coscienza e l’indignazione dei foggiani. Tanti gli interventi, tanta l’amarezza. Scrive Carmine de Leo , storico e saggista, nonché presidente degli Amici del Museo Civico di Foggia : “La masseria attuale insiste sull'antico luogo del palazzo reale del Pantano, sito archeologico individuato da una campagna di scavo dell'Università di Foggia, ma la costruzione è ottocentesca e andava valorizzata acquisendola per creare un Museo della Civiltà Contadina e Pastorale (transumanza) della Daunia, che a Foggia, nonostante le varie proposte susseguitesi negli anni da varie associazioni culturali, nessuna amministrazione ha pensato di realizzare, si potevano sfruttare anche i fondi della Comunità Europea, ma così non è stato. Ora la masseria sta andando in malora e tra poco l'area sarà cementificata ed un altro angolo della nostra memoria storica, c

Una piccola bella grande notizia| Il Rosone al Salone del Libro di Torino

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Ci sono piccole notizie, ma così belle che diventano grandi grandi. Come la partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino (la più grande manifestazione culturale che si svolge in Italia) della casa editrice foggiana Edizioni del Rosone . Fondata da Franco Marasca (di cui ho parlato in questa lettera meridiana qualche tempo fa), dopo la prematura scomparsa del giornalista editore troiano, la casa editrice viene portata avanti da sua moglie Falina e da sua figlia Marida, con una tenacia e una passione che non possono non suscitare una profonda e sincera ammirazione. Chiunque si occupi di cultura sa bene quanto sia difficile pubblicare e vendere libri in provincia di Foggia. Occorrono dedizione, sacrificio e soprattutto coraggio. Falina ne ha da vendere, e risce a coniugarlo con un’ostinazione tutta troiana. La sede della casa editrice, in via Zingarelli a Foggia, è diventata nel corso degli anni punto di riferimento e di ritrovo di un gruppo di intellettuali che è

Disponibile per il download gratuito la seconda edizione del saggio di De Tullio sugli albori della cinematografia pugliese

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Ha suscitato un notevole interesse negli ambienti cinematografici e culturali pugliesi il Contributo per una storia della cinematografia pugliese degli albori di Maurizio De Tullio pubblicato negli scorsi giorni da Lettere Meridiane . Lo ripubblichiamo in una edizione leggermente rivista e corretta, arricchita soprattutto dalla scheda bibliografica dell'autore, che oltre che essere un certosino ricercatore su fatti e personaggi pugliesi che s'intrecciano con le più generali vicende nazionali e mondiali (si deve a Maurizio la riscoperta in Italia del leggendario pilota Ralph De Palma, nativo di Biccari) è anche molto modesto. La seconda edizione del Contributo per una storia della cinematografia pugliese degli albori è disponibile per il download gratuito in versione pdf (leggibile da ogni pc) o epub (leggibile dalla maggior parte degli ebook reader) ai seguenti link: https://dl.dropboxusercontent.com/u/3035569/GarganicaFilm.pdf (versione pdf) https://dl.dropboxusercont

Foggia pasoliniana: il cortometraggio di Fortarezza sulla Masseria Regia Pantano

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“L’ambiente è pasoliniano. Palazzine di periferia stanno a braccetto con cantieri esfolianti in questo parco che non è più Pantano, che non è più dimora imperiale, non è più neppure se stesso.” Ho parlato già altre volte della rara capacità di sguardo di Antonio Fortarezza, della sua abilità di cogliere ciò che è, discernendolo da ciò che appare. E di raccontarlo, con una fotografia che conquista e lenti movimenti di macchina che coinvolgono e che catturano. Ma Antonio non smette mai di stupirmi, e appena qualche minuto dopo la pubblicazione del post che raccoglie la denuncia del blog di storia dell’arte Kunst , sul pietoso stato di degrado in cui versa a Foggia la Regia Masseria del Pantano, ecco che Fortarezza mi linka un suo cortometraggio sulla Masseria. Le immagini, di rara suggestione, raccontano da sole lo splendore di quel che dovette essere un gioiello di ingegneria intralcia e di bellezza architettonica. Il sapiente commento musicale accompagna poi lo sguardo di Antonio

Rapporto Cave 2014: Legambiente boccia la Puglia

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Puglia sugli scudi, e non per i suoi meriti, ma piuttosto per le sue criticità nel Rapporto Cave 2014 di Legambiente . (Il documento è scaricabile qui, per quanti vogliano leggerlo integralmente). Alla situazione pugliese e in particolare ai due siti che denunciato la situazione di più grave impatto ambientale (Apricena e Trani) il rapporto dedica un intero capitolo. Ecco cosa scrivono i tecnici di Legambiente. * * * I guasti dell’attività estrattiva in Puglia La Puglia si pone ai primi posti tra le Regioni italiane per quantità di materiale lapideo estratto e per numero di cave. La sua vocazione nel settore estrattivo è legata alla natura geologica del territorio che ben si presta alla coltivazione di pietra da taglio per uso ornamentale: un primato che si riflette però negativamente sulle criticità ambientali amplificate per decenni dalla mancanza del PRAE, del catasto cave, e dall’estrazione senza titolo oneroso. I canoni applicati ai 415 siti estrattivi attivi sul territ

L'accusa di Kunst: Castello di Lucera e Masseria Pantano luoghi magnifici ma tristissimi

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Luoghi simbolici della Capitanata, magnifici ma tristissimi. Kunst , il blog di storia dell’arte di Mario Cobuzzi, lancia l’allarme sullo stato di inquietante degrado in cui versano la Fortezza Angioina di Lucera e la Regia Masseria del Pantano di Foggia. L'autore ha visitato i due siti ad una certa distanza di tempo e già nel suo blog aveva sottolineato la necessità di interventi di salvaguardia. Per il castello lucerino si tratterebbe di interventi manutentivi, volti ad assicurarne l’agibilità e il decoro. Per la Masseria federiciana che sorge all’estrema periferia del capoluogo, la situazione è ancora più critica, se non drammatica: senza interventi di recupero si corre il rischio che crolli. Da un momento all’altro. “Entrambi i siti sono tornato a visitarli di recente, e purtroppo le loro condizioni sono tutt’altro che migliorate”, scrive Cobuzzi ( qui potete leggere il post integralmente ).  Scarsa per non dire inesistente la manutenzione del castello di Lucera. “Con l

Pieno successo della manifestazione pro Lisa. Vicina la VIA.

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Alla fine si sono ritrovati tutti d’accordo. Quelli che guardavano un po’ di sghimbescio l’iniziativa, quelli che ci hanno creduto fin dall’inizio e perfino quelli che erano considerati la controparte. I fanatici di facebook hanno avuto ragione. Marciando su Bari – più precisamente a Palese, davanti alla sede di Aeroporti di Puglia – hanno incassato un paio di risultati importanti. Il primo è che hanno dimostrato che il social network , quando si mobilita attorno a temi nevralgici per la comunità, riesce a produrre non soltanto male parole e polemiche, ma anche opinione pubblica. E dal basso, senza che a menare le danze siano opinionisti o leader politici. Il secondo è che sono riusciti a saldare attorno alla riqualificazione del Lisa un fronte ampio che comprende anche (era ora) la società di gestione degli aeroporti pugliesi. Quel che non era riuscito alle istituzioni locali, lo ha ottenuta la società civile. Sì, è veramente un giorno importante, per Foggia e la Capitanata. L’i