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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Daunia o Capitanata? Meglio Gargano

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Michele Placentino interviene con una serie di considerazioni particolarmente interessanti sulla lettera meridiana in cui mi interrogavo, traendo spunto da una discussione su un gruppo facebook, sul problema dei diversi toponimi (Daunia e Capitanata) con cui viene indicata la provincia di Foggia. Scrive Placentino: "basterebbe interrogare googletrends per capire come l' appeal di Daunia e Capitanata sia di gran lunga inferiore anche a parole come Sannio o Irpinia." L'autore del commento acclude un grafico estratto da googletrends , che vedete qui sotto: Dal grafico si evince distintamente che i toponimi Sannio e Irpinia sono più ricercati (e quindi, verosimilmente, più conosciuti) di Capitanata e Daunia, ed è un risultato inquietante, se si tiene presente che anche sommandoli l'una all'altra, Daunia e Capitanata non raggiungono le altre due province meridionali. Tempo fa Lettere Meridiane aveva condotto un'indagine analoga e i risultati erano s

Le campane della Madonna della Croce hanno ripreso a suonare

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I gruppi  di facebook  sono alle prese con una diffusa crisi, sotto l’incalzare di quella che qualcuno ha definito la sindrome dei selfie e di un edonismo che sta distruggendo le potenzialità del social network come opportunità di comunicazione circolare e piazza civica. Mentre nella maggior parte dei gruppi storici si vanno rarefacendo i post e le discussioni, non mancano lodevoli eccezioni. Il gruppo Quartiere Ferrovia/Viale XXIV Maggio è uno degli ultimi nati, ma si segnala per la sua originalità e soprattutto per la pacatezza con cui riesce ad affrontare temi spinosi. La zona del capoluogo cui fa riferimento è tra le più problematiche. Da un certo punto di vista è ormai la zona internazionale della città: si sprecano i negozi cinesi ed africani che ormai coinvolgono anche Viale XXIV Maggio che era una volta il "corso" per eccellenza. Non mancano problemi di convivenza ed integrazione che talvolta sfociano in vera e propria tensione. Gli obiettivi del gruppo, che s

La scomparsa di don Michele de Paolis

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Don Michele De Paolis non c'è più, e con lui se ne va un pezzo immenso della chiesa foggiana, di quella chiesa che era testimonianza vivente di impegno sociale e civile, di solidarietà militante e che attraverso la vita, la parole, l'opera sprigionava speranza e carità. Il vuoto che lascia è davvero incolmabile, e la sola consolazione davanti alla sua dipartita e che è vissuto abbastanza per vedere tante sue creature ormai mature, a partire dalla Comunità Emmaus che fondò negli anni Settanta, in pieno clima post-conciliare. Prete scomodo per eccellenza, don Michele ha intrecciato profondamente la sua esistenza con la storia della città. Foggia è stata arricchita dalle opere realizzato da don Michele e dalla sua comunità: il villaggio di Emmaus, il villaggio del fanciullo in viale Candelaro. L'eredità che ci lascia è importante non soltanto dal punto di vista delle opere materiali e tangibili:c'è l'imponente eredita spirituale,  morale, culturale, annunciata in

De Tullio: intitolare l'aeroporto a Pierluigi Torre

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Pierluigi Torre Maurizio De Tullio è senz'altro il maggior esperto vivente di "dauni famosi nel mondo", visto che ha realizzato l'eccellente Dizionario Biografico di Capitanata . Presso la Biblioteca Provinciale, dove lavora, è tra i curatori del progetto Meravigliosa Capitanata che raccoglie le biografie di illustri personaggi nati in provincia di Foggia e che spesso hanno fatto fortuna altro. È dunque un'autorità quando interviene sul tema di una possibile, diversa intitolazione dell'aeroporto di Foggia, alla ricerca di un personaggio più noto dell'attuale Gino Lisa. Ecco quanto ha scritto Maurizio, commentando la lettera meridiana di ieri sull'argomento. * * * Partendo dal presupposto che il futuro aeroportuale della Capitanata lo immagino nell'area di San Severo, con una struttura realizzata ex novo, provo a suggerire qualche ipotesi di intestazione all'aeroporto che sarà (...quel che sarà). Intanto il nome del torinese Gino Lisa

Discussioni | Ivano Di Matto: "Pd e Cgil, ripensare il rapporto"

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Ivano Di Matto mi invia una lunga e articolata riflessione sulla lettera meridiana in cui, parlando della manifestazione della Cgil di sabato scorso, sottolineavo come la massiccia presenza di iscritti ed elettori del Pd crei un problema in seno allo stesso Partito Democratico. Ecco l'articolo di Di Matto, apprezzabile per il tono, per l'ampiezza dei punti di vista, e per l'approccio complessivo, che esula dalla polemica spicciola, per cercare di proporre una riflessione più ampia. * * * Caro Geppe , la tua lettera, mi spinge alla seguente considerazione. Il PD, quello che abbiamo oggi, non è figlio di Renzi, come erroneamente, o forse per semplicità, tendiamo a credere. Il PD è il frutto di un percorso politico e culturale che la sinistra italiana ha intrapreso sin dallo scioglimento del glorioso PCI. Occhetto, e con lui la stragrande maggioranza del gruppo dirigente post-comunista (ad eccezione dei "miglioristi" da un lato e della sinistra dall'alt

"L'aeroporto? Dovreste chiamarlo San Pio"

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All’inizio sembrava un innocente post, quello pubblicato da Franco Salcuni sul suo profilo fb a proposito della denominazione dell’aeroporto foggiano, quasi uno scherzo. E invece si è rivelato un autentico sasso nell’acqua stagnante. Rivolgendosi a Marialuisa d'Ippolito e  Raffaele Vigilante , che da tempo seguono con passione i problemi dello scalo, Franco Salcuni ha scritto: “Un aeroporto che si chiama "Gino" non decollerà mai...  non é che il problema dell’aeroporto di Foggia sta proprio nel nome? Io lo chiamerei con il nome di un foggiano che sicuramente ha dimostrato di portare fortuna agli amanti del volo: Fiorello La Guardia! “ Sulla bacheca del dirigente di Legambiente si è scatenato in pochi minuti un vivacissimo dibattito che, diversamente da quanto spesso accade in rete, non ha fatto litigare il popolo di Facebook, ma ha dato la stura ad una valanga di commenti, spesso divertenti. In realtà, Franco Salcuni ha messo, come si dice, il dito nella piaga. Po

Tanto Gargano e tanta Capitanata nell'Arca del Gusto di Slow Food e Google

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Per avere una idea di come l’agroalimentare, la tipicità, la genuinità possano essere le carte vincenti dell’economia (ma anche del turismo) in provincia di Foggia fatevi un giro sulla nuovissima sezione del Google Cultural Institute che ospita il Catalogo dell’Arca del Gusto della Fondazione Slow Food per le Biodiversità . Il progetto è ambizioso e si fonda sull’idea del cibo come cultura, somma di ambiente e tradizioni spesso secolari a rischio di scomparsa, sotto l’incalzare della globalizzazione. L' Arca del Gusto viaggia per il mondo e raccoglie i prodotti che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta. Un patrimonio straordinario di frutta, verdura, razze animali, formaggi, pani, dolci, salumi... che vede la provincia di Foggia in una posizione di spicco, e in modo particolare il Gargano. Dei 30 prodotti censiti nella regione Puglia , ben 8 riguardano cibi o razze animali tipici della Capitanata, e come già detto a recitare la parte d

Quando la Polizia ci mette la faccia: lo spot della Questura di Foggia contro la violenza sulle donne

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Che bello lo spot della Questura di Foggia contro lo stalking e la violenza sulle donne. Mi è piaciuto soprattutto l’approccio al problema, e la grande efficacia comunicativa con cui il video è realizzato. Niente immagini scioccanti, una colonna sonora azzeccata, ma piuttosto messaggi rassicuranti ed amichevoli che si traducono in un’idea forte: abbiate fiducia della Polizia di Stato, non lasciatevi soggiogare dalla vergogna che produce omertà. E rovina le famiglie, perché di mezzo c'è spesso anche il diritto ad una vita serena dei bambini. Lo spot coglie nel segno grazie all'idea innovativa che sta alla base dello spot. Ne sono protagonisti le poliziotte e i poliziotti della Questura foggiana (il sostituto commissario Alfonsina De Sario , responsabile dell’ufficio minori e tutela fasce deboli, lo psicologo della polizia, dr. Giovanni Ippolito , l’ispettore capo Giovanni Cassano, responsabile dell’ufficio stalking) che riceveranno le donne che vorranno denunciare le violenze

De Tullio ricostruisce la storia del primo inno del Foggia e della prima tribuna dello Zaccheria

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La foto del progetto della tribuna, pubblicata da La Gazzetta del Mezzogiorno Maurizio De Tullio regala ad amici e lettori di Lettere Meridiane due deliziose chicche sulla storia del calcio foggiano. La prima riguarda la data esatta di composizione del primo inno ufficiale della squadra rossonera. La seconda ci offre invece un'immagine inedita della primissima tribuna dello stadio che sarebbe stato successivamente intitolato a Pino Zaccheria. Come sempre, le ricostruzioni storiche di De Tullio sono supportate da un dettagliato apparato documentario e iconografico. Buona lettura * * * Quando nacque il primo Inno dedicato alla squadra di calcio del Foggia? Secondo Pino Autunno, con Peppino Baldassarre memoria storica del calcio rossonero, sarebbe stato concepito nel 1930. Ne parla a pagina 98 della sua enciclopedica e bellissima storia del calcio foggiano, dove risalta il testo ma senza il nome del suo autore. Nella stessa pagina figura una foto di Mario Taronna, il primo a

Caro Matteo, io iscritto alla Cgil ma anche al Pd

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Caro Matteo, tu che sei sempre così attento ai numeri, comprendi bene che il senso e la portata della manifestazione di sabato a Roma, stanno tutti in un numero: un milione . C’ero anche io, e fidati se ti dico che la cifra è forse sottostimata: Susanna Camusso stava finendo il suo comizio, ma ancora continuava ad affluire in piazza San Giovanni l’immenso corteo. Sono iscritto al Pd, così come alla Cgil. E credo - visto che sei così attento ai numeri - che un problema te lo sarai posto: quanti, come me? Quanti di quel milione, come me sono iscritti o elettori del Pd, e tra Roma e la Leopolda hanno scelto Roma? Ottocentomila? Visto che oltre che attento ai numeri sei una persona intelligente, converrai che un problema c’è. Non s’era mai visto, prima, che ottocentomila iscritti, o elettori, o simpatizzanti di un partito scendessero in campo per manifestare il loro dissenso contro certe scelte del loro Partito. Certo, siamo una minoranza. Però, che minoranza.

Le accuse del Comitato Vola Gino Lisa a Enac, Adp e Regione Puglia

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“Non è più tempo di tavoli e di impegni sine die! È tempo che ciascuno degli enti coinvolti, a tutti i livelli istituzionali, metta in essere atti, iniziative, interventi concreti per dissipare le opacità che gravano sulle procedure di rilascio della via, rendere funzionale ed operativo lo scalo, attivare le procedure necessarie per l’ inserimento, a giusto titolo, dell’aeroporto Gino Lisa nel piano aeroportuale di sviluppo nazionale.” Non le manda certamente a dire, il Comitato Vola Gino Lisa che, in occasione dell’iniziativa sul rilancio del trasporto in provincia di Foggia, promossa dall’Area Riformista del Pd presso Palazzo Dogana, ha depositato nelle mani del Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro, nonché in quelle dell’europarlamentare, Massimo Paolucci, del Presidente della Commissione Politiche UE della Camera, Michele Bordo, e della Vicepresidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta della Camera sulla contraffazione, Colomba Mongie

Liverpool, Matera: ecco come - secondo Ceschin - anche la Capitanata potrebbe "mangiare con la cultura"

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Con la cultura si mangia , si sente ripetere da più parti. Ed è vero. Solo che si corre il rischio che questa idea intrigante resti soltanto un bello slogan. La cultura può essere un formidabile motore di crescita, non solo spirituale, ma anche economica, produttiva ed occupazionale: ma occorre ch il territorio sia attrezzato a sorreggere questo percorso. Che lo sviluppo culturale possa contare su progetti di largo respiro e di ampia condivisione. Altrimenti si resta al palo. Federico Massimo Ceschin si occupa da anni di questi temi. Le sue iniziative per consolidare progetti più ampi di ricaduta economica e produttiva attorno alla valorizzazione delle vie sacre che convergono in Capitanata rappresentano ormai un caso di scuola, così come l'intuizione della possibilità di candidare i Monti Dauni ad un'eccellenza turistica fondata sul turismo esperienziale, coniugato con la particolarissima cultura delle nostre colline. In occasione della recentissima proclamazione di Matera

La lettera aperta del M5S ai garganici

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I parlamentari del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, Daniela Donno, Giuseppe Brescia, Giuseppe D’Ambrosio e Isabella Adinolfi scrivono una lettera aperta ai cittadini del Gargano per ricordare le diverse iniziative assunte dai gruppi parlamentari del movimento grillino per ricostruire le aree duramente colpite dall’alluvione. “Come preannunciato nella lettera di qualche giorno fa del Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ai sindaci delle zone garganiche - si legge -  martedì pomeriggio il Senato è stato impegnato nell’illustrazione dell’atto e mercoledì pomeriggio lo ha votato. La nostra mozione n. 1-00316 a prima firma della senatrice Daniela Donno e stata approvata in quasi tutti i suoi impegni. Il rammarico resta però per la bocciatura da parte della maggioranza del nostro impegno per un decreto-legge “alluvioni” che aiutasse tutte le zone d’Italia colpite da disastri come il vostro. Nessuno deve rimanere indietro.” “Quando il 27 settembre siamo stati nelle Vostra terra -

Gino Lisa: l'ennesima figuraccia di Aeroporti di Puglia

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Il rinvio dell'inizio dei voli per Milano è altro brutto scivolone, che conferma che sull'aeroporto di Foggia e sul suo futuro c'è un problema, grosso come un macigno: la mancanza di relazioni serie tra il diversi soggetti - come si diceva una volta - preposti al problema. La necessità di rapporti seri e di percorsi condivisi cede il passo alla logica del comunicato stampa e dell' annuncite che sta sempre più diventando una patologia nazionale. E i guasti sono evidenti. I termini del problema sono noti. Tutto sembrava pronto per l'avvio del volo Foggia-Milano-Foggia quando la spending review disposta dal Ministero per le Infrastrutture per il personale di assistenza al volo ha tagliato l'orario di servizio negli aeroporti che - come il Lisa - non sono considerati scali nazionali. Blue Wings Air ha fatto sapere di non poter accollarsi l'onere del pagamento dello straordinario agli uomini radar. È intervenuta Aeroporti di Puglia che in un comunicato ha r

Cgil, questione di cuore

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Domani, Lettere Meridiane osserverà una pausa. Sarò a Roma, per prendere parte insieme ad altri milioni di italiani, alla manifestazione della Cgil. Ve lo confesso: è una questione di cuore, più che di testa. Credo che l'Italia, l'Europa e il mondo debbano cambiare. Ma non nel senso che vogliono farci credere. Credo che questo capitalismo arrembante che ci detta i tempi e gli stili di vita, stia uccidendo la vita, la coesione, la speranza. Prendere parte alla manifestazione di domani è stata una scelta sofferta. Perché ho in tasca la tessera della Cgil ma anche quella del Pd. Alla fine, ho scelto rileggendo alcuni appunti annotati sul mio taccuino. I block notes dei cronisti sono scrigni preziosi di memoria. Per questo vanno conservati. Le parole non vanno mai buttate. Ecco quello che ho annotato, una sera di un anno fa. A San Severo, lo Spi Cgil aveva organizzato un convegno sulle donne. Concludeva i lavori Antonella Morga, e sentirla è stata come guardarsi dentro, trova

Gargano, lo stucchevole teatrino della politica

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È sinceramente stucchevole il teatrino mandato in scena in questi giorni dalla politica sul tema se Renzi abbia o meno mantenuto gli impegni per quanto riguarda il Gargano. Il centrosinistra dice di sì (ma non senza qualche preoccupazione sul futuro), il centrodestra dice no. E in molti sembrano dimenticare che sullo sfondo resta una difficile ricostruzione da affrontare, con risorse finanziarie che a quanto pare di capire non sarà facile reperire. Bisognerebbe far quadrato, piuttosto che mettersi a litigare. Da una parte (quella del centrosinistra), non è il caso di esultare: la dichiarazione dello stato di emergenza fa parte dell’ordinaria amministrazione di uno Stato che si rispetti. Le risorse messe a disposizione (10 milioni e mezzo di euro) rappresentano poco più del 4 per cento della somma totale stimata per la ricostruzione. Meno male, è stata recuperata in zona Cesarini la concessione del differimento delle imposte statali, che aveva visto il Gargano escluso in un primo m

Quando si barattavano meloni con calze: il cortometraggio di De Seneen e Brescia sull'occupazione americana

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Raffaele De Seneen e Romeo Brescia regalano agli appassionati della storia di Foggia un altro bel pezzo di memoria, raccontato dalla viva voce dei protagonisti: la seconda guerra mondiale e l’occupazione americana, ma da una location insolita e per fortuna risparmiata dai bombardamenti che rasero al suolo la città: quella di Borgo Incoronata e del vicino bosco. Protagonisti del filmato sono Alfredo e Luciano Ciavarella , nati rispettivamente nel 1928 e nel 1932, componenti di una famiglia di coloni della borgata, che negli anni del conflitto bellico muoveva i suoi primi passi, dopo essere stata fondata nell’ambito dell’appoderamento del Tavoliere voluto dal fascismo. Luciano racconta un episodio poco noto della seconda guerra mondiale, di cui è stato testimone oculare: l’ultimo scontro armato tra truppe tedesche e gli alleati, poco prima prima che questi arrivassero a Foggia. L’anziano contadino, molto lucido, ricorda che i soldati tedeschi si mimetizzavano tra gli alberi del bo

Alluvione, saranno perseguiti i responsabili delle opere non realizzate a Peschici, San Marco in Lamis e San Menaio

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Saranno perseguiti i responsabili della mancata attuazione dell’accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Puglia che prevedeva la realizzazione di opere che avrebbero potuto  mitigare sensibilmente l’impatto dell’alluvione che si è abbattuta sul Gargano agli inizi di settembre. Lo ha deciso il Senato della Repubblica, approvando parzialmente la mozione presentata dai senatori del M5S. Il dispositivo del provvedimento impegna infatti il Governo “ad utilizzare tutti i poteri a disposizione per far sì che l'accordo di programma del 25 novembre 2010 sia pienamente attuato e che i responsabili della sua mancata attuazione vengano individuati ed estromessi dalla relativa organizzazione,  segnalando all'autorità giudiziaria eventuali responsabilità penali.” L’accordo di programma venne siglato il 25 novembre 2010, ed era finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. La maggior pa

Gargano: stato di emergenza e differimento delle imposte

Deliberato lo stato di emergenza del Gargano. Il governo ha anche reso disponibile un primo stanziamento di 10,5 milioni di euro che - come fa sapere  il sottosegretario alle Riforme e coordinatore dell’Ufficio Politico del Pd pugliese, Ivan Scalfarotto , serviranno a far fronte alle opere più urgenti. La declaratoria dello stato di emergenza - aggiunge Scalfarotto - è fondamentale perché queste somme possano essere spese in tempi brevi, cantierizzando le opere con meno lungaggini burocratiche.” Particolare importante, il Governo è tornato suoi suoi passi, estendendo anche ai comuni garganici colpiti dall'alluvione dei primi di settembre il beneficio del differimento del pagamento delle imposte. Lo si apprende dal comunicato di Palazzo Chigi, in cui si legge che "come per altre zone del Paese il Consiglio ha  chiesto che il Ministro dell’Economia e delle Finanze di valutare il differimento al 20 dicembre dei termini di versamento dei tributi statali con riguardo ai soggetti c

In omaggio su Lettere Meridiane stampe d'epoca dei più bei posti della Capitanata

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Grazie a Internet Archive, che è la più grande raccolta digitale di documenti liberi (ovvero senza diritto d’autore) del mondo. Lettere Meridiane regala ad amici e lettori alcune stampe d'epoca, ad alta risoluzione di monumenti e angoli caratteristici della provincia di Foggia. Internet Archive una organizzazione no profit che si prefigge di offrire “un accesso universale a tutta la conoscenza", nella sua base dati si trovano al momento circa 6 milioni e mezzo di testi; oltre due milioni di documenti sonori, un milione e 700.000 video e 131.000 concerti dal vivo. Un patrimonio di valore inestimabile  che si è arricchito recentemente di una ulteriore perla: la possibilità di disporre delle immagini, ad alta risoluzione, che si trovano nei libri (al momento non tutti). Uno dei problemi delle collezioni di libri digitali è la scarsa risoluzione delle immagini fotografiche. I volumi vengono generalmente scansionati ad una risoluzione che salvaguarda la leggibilità del testo

Antonio Petrella, eroe della quotidianità

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Conoscere belle persone fa sempre piacere, tanto più quando vivono vicino a te, e non lo sai. Devo all'ottimo blog dell'altrettanto ottimo periodico  Lo sguardo sui 5 reali siti , diretto da Michele Campanaro, la scoperta di uno dei tanti eroi della quotidianità che ci circondano e nello stesso tempo rendono la vita un po' migliore, donandole un tratto di speranza. Si tratta di Antonio Petrella di Carapelle, veterinario presso la Struttura Complessa Diagnostica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, prestigiosa struttura scientifica foggiana. Petrella non fa distinzione nel suo amore verso gli animali e verso il prossimo. E' volontario presso l' Africa Mission/Cooperazione e Sviluppo ed ha al suo attivo fino ad oggi ben undici viaggi in Uganda nella regione della Karamoja, durante i quali ha collaborato alla realizzazione di strutture per facilitare la vita degli abitati di questa difficile zona. Come si legge nel sito, dom

Gino Lisa di nuovo beffato: rinviata la ripresa dei voli

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Adesso è ufficiale, dopo i timori circolati negli scorsi giorni. La ripresa  dei voli tra Foggia e Milano prevista a partire da lunedì prossimo è rinviata. Era tutto pronto, al Gino Lisa. Era già arrivato il velivolo della compagnia Air Vallée che avrebbe garantito il collegamento. Erano stati aperti gli uffici della Blue Wings Air che gestisce il servizio.  Ma il volo è stato sospeso. L’ennesima tegola che si è abbattuta sul rilancio dell’operatività dello scalo foggiano è rappresentata dalla riduzione dell’orario di servizio degli assistenti di volo dell’Enav, a seguito della spending review che ha tagliato le spese di personale per gli aeroporti minori. Sembra una beffa. Il ministro delle infrastruttura Lupi qualche giorno fa, rispondendo a un’interrogazione del deputato foggiano Lello Di Gioia aveva detto che il Lisa avrebbe potuto essere reinserito nel piano nazionale degli aeroporti qualora fosse ripresa l’attività aerea. Ma il taglio delle spese per i servizi di terra condi

Il Gargano che non t'aspetti. La storia di Michele e Viola, cicloviaggiatori

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 Ci sono tanti modi per vivere e per visitare il Gargano. Uno dei più interessanti ed originali è rappresentato dal cicloturismo. Ed è un modo che va facendosi sempre più strada, negli ultimi anni. Per sua natura, la bicicletta è il mezzo che consente di vivere un territorio fino in fondo, trasformando lo stesso atto del viaggiare in una esperienza profonda. Soprattutto se lo scenario è rappresentato dalla Montagna del Sole. Antonio Dembech si occupa da anni di promuovere la cultura del pedale e del cicloturismo. Lo ringrazio molto per aver voluto condividere con gli amici e i lettori di Lettere Meridiane il bel racconto che segue, scritto da Michele, che assieme a sua figlia Viola ha trascorso sul Gargano le recenti vacanze estive da cicloturista. Un racconto di viaggio da leggere e da gustare dalla prima all’ultima parola, che svela anche un Gargano diverso, che può essere conosciuto ed apprezzato fino in fondo soltanto attraverso quel turismo lento che trasforma la vacanza in

Alluvione Gargano: il ministro Galletti apre sul differimento dei tributi e conferma lo stato d'emergenza

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Replicando agli intervenuti nel dibattito svoltosi nell'aula di Palazzo Madama sui fenomeni alluvionali e di  dissesto idrogeologico che hanno caratterizzato le ultime settimane. il ministro del''ambiente Gianluca Galletti ha confermato l'impegno del Governo ad approvare lo stato d'emergenza per le aree del promontorio colpite dall'alluvione degli inizi di settembre, e nello stesso tempo ha aperto alla possibilità che anche i comuni garganici vengano compresi tra quelli che possono beneficiare del differimento del pagamento delle imposte statali. La mancata inclusione dei comuni del Gargano nell'elenco di quelli che possono beneficiare del rinvio dei pagamenti aveva suscitato vivaci polemiche. Il ministro non è entrato nel merito delle ragioni che hanno determinato l'esclusione dei comuni dauni dall'elenco, ma confermando che per la dichiarazione dello stato di emergenza è ormai questione di giorni (il provvedimento è all'ordine del giorno de

Tutti a Bari per il Lisa. Ma la strada è ancora lunga.

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La cosa più bella della manifestazione pro Gino Lisa che si è svolta questa mattina a Bari è che mai un impulso della società civile era riuscito a mettere assieme tante istituzioni e tante rappresentanze delle forze sociali. Il Comitato Vola Gino Lisa ha di che essere soddisfatto: un'adesione così ampia e così unitaria ha fatto giustizia dei distinguo e delle perplessità della vigilia sulla natura della iniziativa e sui rischi di una strumentalizzazione elettoralistica. Non era mai accaduto che su una manifestazione convocata dalla società civile (il Comitato Vola Gino Lisa, le associazioni e i gruppi del social network) convergessero tante amministrazioni locali, tante associazioni di categoria: a Bari c'erano sindaci di Foggia, Stornara, Peschici, Zapponeta, San Giovanni Rotondo, Ordona, Rignano Garganico, Monte Sant'angelo e un assessore del comune di Manfredonia in rappresentanza del Sindaco, il presidente della Camera di Commercio, presidenti e rappresentanti d

Gargano, arrivano le provvidenze per gli agricoltori colpiti dall'alluvione

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Qualcosa di concreto comincia finalmente a muoversi per il Gargano. Mentre oggi approda a Palazzo Madama la discussione su diverse mozioni (due riguardano l'alluvione che ha colpito la provincia di Foggia all'inizio dello scorso mese di settembre) e domani è all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza , il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha dichiarato lo stato di calamità per aiutare gli agricoltori colpiti dalle avversità atmosferiche. Il Ministro Maurizio Martina ha firmato ieri la dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica per i comuni del Gargano interessati dalla recente alluvione e individuati di concerto con la Regione Puglia. Le domande di intervento potranno essere presentate alle autorità indicate dalla stessa Regione entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica

Oggi in discussione al Senato le mozioni pro Gargano

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Il Senato discuterà oggi diverse mozioni sui dissesto idrogeologico e sulle alluvioni che hanno funestato il Paese, tra cui quella che ha stravolto il Gargano. Palazzo Madama è chiamato ad esaminare diversi testi che potrebbero anche essere unificati, stando almeno a quanto detto stamattina dal telegiornale di Rai Parlamento. I documenti che riguardano l’alluvione del Gargano sono due: uno presentato così com’era stato annunciato dal M5S, l’altro dal foggiano Lucio Tarquinio ed altri senatori di Forza Italia. La mozione del M5S è particolarmente articolata, nascendo da sopralluoghi che i parlamentari grillini hanno svolto sul territorio e da incontri diretti con i sindaci dei comuni danneggiati. Si tratta quasi di una controrelazione, comunque molto ricca di dati. A leggere la conta dei danni e a sovrapporla con la relazione della Protezione Civile Regionale Pugliese si rilevano alcune differenze, anche sostanziali. Per i senatori del M5S il fronte dei comuni colpiti è più ampio d

Un'ode di Domenico Napolitano, in memoria dei caduti nella tragica estate del 1943

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Domenico Napolitano è un poeta foggiano, che da anni vive ed opera al Nord, dove esercita la professione medica. La poesia è la sua grande passione. Questa ode, che ricorda la tragica estate del 1943 a Foggia mi è stata regalata da suo padre, Mario, partigiano e cugino del tenore foggiano Nicola Ugo Stame, martire delle Fosse Ardeatine . Mario Napolitano è uno dei testimoni della memoria del bel documentario di Giovanni Rinaldi che ricostruisce i giorni dei bombardamenti che tra maggiore e settembre del 1943, rasero al suolo la città, provocando migliaia di vittime. La poesia di Domenico Napolitano è colta e ricercata. Le rime ariose e classicheggianti si intrecciano con una ricerca verbale e sintattica particolarmente approfondita che rende la sua poesia originale e moderna. La sua ode è divisa in tre parti: l'arrivo degli aerei che recano con sé la terribile minaccia, i bombardamenti veri e propri, raccontati con un ritmo frenetico e coinvolgente. La conclusione è un

Ecco come funzionerà lo stato d'emergenza per il Gargano

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La seduta del consiglio dei ministri che avrebbe dovuto approvare ieri la dichiarazione dello stato d'emergenza per il Gargano è slittata a giovedì. Il sottosegretario Ivan Scalfarotto ha fatto sapere che all'ordine del giorno dei lavori del governo figura il provvedimento che riconoscerà ai comuni del Gargano colpiti dall'alluvione dei primi di settembre lo stato di emergenza. Il provvedimento (si tratta di una delibera del governo e non di un decreto, come avveniva in passato) secondo la legge sulla protezione civile indicherà la durata dello stato di emergenza, che non può superare i 180 giorni ma può essere prorogata fino a ulteriori 180 giorni, con ulteriore deliberazione del Consiglio dei Ministri. Agli interventi per affrontare l’emergenza si provvederà con ordinanze, in deroga alle disposizioni di legge, ma nei limiti e secondo i criteri indicati con la dichiarazione dello stato di emergenza e nel rispetto dell’ordinamento giuridico. Le ordinanze sarannoemana

Trovare Foggia lontano da Foggia

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Il post di Antonio Vigilante che ho pubblicato su Lettere Meridiane con il titolo L’ombra perduta ha suscitato molta emozione negli amici e nel lettori di Lettere Meridiane, e com’era inevitabile anche riflessioni e commenti alcuni dei quali rappresentano essi stessi perle preziose che mi piace condividere . * * * Gianni Pellegrini  Maledetto Antonio, maledetto Geppe... L'uno a toccare le corde del mio presente, del mio passato, del mio futuro. E di tutti noi. L'altro ad amplificare, ad annientare e far rinascere eternamente da improbabili ceneri il mio presente, il mio passato, il mio futuro. Maledetti. Grazie. Chiarastella Fatigato  Bellissime queste righe di Antonio Vigilante. Restituiscono quel senso di smarrimento che prende chi è straniero in una nuova terra. È difficile spiegare questo sradicamento e chi non l'ha provato difficilmente riuscirà a capirlo. Costantino Piemontese Non un pezzo di nostalgia, ma di poesia. Adolfo Nicola Abate  Quel punto dop

I foggiani tendono ad autoassolversi? Ne discutono De Tullio e Concilio

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In margine al post molto discusso dell'on. Salvatore Tatarella sulle ragioni che a suo giudizio fanno preferire l'utilizzazione promiscua dell'aeroporto militare di Amendola rispetto al Lisa, Maurizio De Tullio e Vincenzo Concilio si sono scambiati commenti molto interessanti circa una presunta tendenza foggiana ad autoassolversi. Ecco i relativi post. * * * Provo disagio per l'autoassoluzione ad libitum che continua a serpeggiare anche tra persone intelligenti come Concilio.     Vorrei solo ricordare che:     - l'Aeroporto "Gino Lisa" è di Foggia;     - la Fiera Internazionale dell'Agricoltura e della Zootecnia è di Foggia;     - che l'Interporto è di Cerignola;     - che l'Ospedale "don Uva" è di Foggia, e potrei continuare.     Cosa c'entra Bari con le nostre fragilità istituzionali e l'insostenibilità di una classe imprenditoriale che oltre i palazzi (oltre a farli crollare) non sa andare?     Che qualche stortura

Marialuisa d'Ippolito sulla manifestazione per il Lisa: "È una mobilitazione pro, e non contro"

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Scrive Marialuisa d’Ippolito , presidente del Comitato Vola Gino Lisa , sulla bacheca di Basta Chiacchiere aeroporto , lo storico gruppo Facebook che si batte per il rilancio dello scalo foggiano: “DISSIPATE OGNI DUBBIO ....SE QUALCUNO VI HA DETTO CHE LA MANIFESTAZIONE del 22 a Bari E' "CONTRO" , …NON CREDETEGLI,..... FORSE NON HA CAPITO ! QUESTA MANIFESTAZIONE E' " PER "...! e riguarda tutti, come dovrebbe essere per molti altri argomenti in sospeso che riguardano la Capitanata!" Dal momento che tra quanti non avevano ben compreso c’ero forse anche io,  ho chiesto lumi alla tenace e combattiva presidente: “ma la manifestazione è contro o per?” La risposta di Marialuisa d'Ippolito è stata sollecita, esaustiva cortese. La riporto, a beneficio dei lettori e degli amici di Lettere Meridiane che seguono le vicende dell’aeroporto.

Domani l'ora della verità per il Gargano. Protano: "Necessario che i finanziamenti siano stanziati per intero"

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  Per il Gargano si avvicina l'ora della verità. Così come ha preannunciato il sottosegretario Ivan Scalfarotto, domani il Consiglio dei Ministri dovrebbe licenziare il provvedimento che riconosce lo stato di emergenza (ormai un mese e mezzo dopo l'alluvione) assicurando una prima dotazione finanziaria per la ricosotruzione. Non sarà marginale verificare la consistenza dei finanziamenti. Dal canto suo, l'on. Michele Bordo, esponente di punta del Pd così come Scalfarotto, ha fatto sapere di aver parlato a telefono con il capo del Govern, Matteo Renzi che ha ribadito tutto il suo impegno personale per la ricostruzione del Gargano. Domani si vedra. si saprà, si capirà. In mezzo a tante polemiche (molte delle quali pretestuose, va detto) spicca la riflessione pacata ma soprattutto piena di buon senso di Giampiero Protano , renziano della prima ora:  "Il Gargano non ha bisogno né di promesse, né di polemiche - ha scritto sul suo profilo fb -, ma soltanto dei finanziament

Andrea Pazienza e Antonio Facenna: il Gargano come poesia e come epica

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L’immensa dignità dei garganici ha il volto quadrato e consapevole del sindaco di Carpino, Rocco Manzo . Mentre al Cineporto di Foggia interviene alla prima di Strano Paese , puoi cogliere nella sua espressione i tratti di un dolore che ancora non passa. Ma un dolore composto che va tenuto dentro, senza rabbia, che non gridato. Il primo cittadino non protesta per l’esclusione del suo e degli altri comuni alluvionati dalla prime provvidenze governative. Manzo preferisce parlare del sogno di Antonio Facenna , il suo stile di vita podolico, la sua masseria divenuta missione,  questo luogo d’incanto sospeso tra la Foresta Umbra e il Lago di Varano, quel lago in cui Antonio ha perso la vita, trascinato dalla furia dell’acqua piovana, mentre cercava di trarre in salvo il suo bestiame. Quel luogo dove adesso è fiorito un sogno, è lievitata una speranza, che l'azienda diventi una masseria didattica. C’è spazio soltanto per il rimpianto, e assieme c’è tanta voglia di futuro, in questa b

Bari Jungle Brothers e Ghetto Eden: il sound pugliese al top delle classifiche

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La prima rubrica che leggo, sfogliando settimanalmente Internazionale , è Playlist di Pier Andrea Canei: suggerimenti e indicazioni sempre utili sulla musica indipendente del momento. Nell'ultimo numero trionfa il sound pugliese, che conquista la prima e la seconda piazza della  playlist di Canei, rispettivamente con Bari Jungle Brothers e Ghetto Eden . I primi sono un supergruppo di rapper baresi che dato vita a un collettivo (Reverendo, Torto, Walino, Ciklone, Max Il Nano ed Ufo, accompagnati dalla mc inglese Miss Fritty)  e con Rime patate e cozze testimoniano la grande vitalità e il promettente futuro del genere in Puglia: la versione terrona del grande romanzo americano , commenta Canei. Meno classificabile ma altrettando intrigante il sound di Ghetto Eden che in Senegalentino mette assieme in un riuscito pastiche dancehall, reggae rap pizzica roots's n'rock in italiano, salentino, wolof, inglese. Nel gruppo due musicisti pugliesi e due senegalesi . Come una c

L'ombra perduta di Antonio Vigilante

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Ho già detto in altre occasioni quanto invidi ad Antonio Vigilante la sua scrittura: corposa, netta, poco indulgente agli aggettivi. Dura e pura, insomma. A volte monumentale, come quella di cui sto per dirvi. Antonio è stato uno dei protagonisti di quella grande storia collettiva che nelle scorse settimane è stata raccontata su Lettere Meridiane da quanti, come lui, per una ragione o l'altra hanno lasciato la città, oppure vi sono tornati ( qui trovate tutti gli interventi ). Ieri mattina, sul suo profilo di facebook, ha postato questa cosa, che è la più bella che mi sia mai capitato di leggere (ed anche tra le cose più belle che abbia scritto, posso azzardarmi a dirlo, essendo un suo affezionato lettore). Difficile dire se parli di Foggia o del tempo perduto. Se sia stata dettata dalla nostalgia verso il luogo lasciato, oppure verso un tempo ormai andato. Irripetibile. Nel raccontare questo senso di distacco lacerante e irreversibile, Antonio ha raggiunto vette espressive

Gargano e Veneto: due pesi e due misure

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Un caro amico mi fa notare, in privato, che la lettera meridiana di ieri sul differimento dei tributi non riconosciuto ai comuni garganici colpiti dall'alluvione dei primi di settembre, conterrebbe alcune inesattezze, in riferimento al caso - che segnalavo nel mio articolo - dal comune di Bergantino. L'amico allega alcuni link ad articoli pubblicati dal quotidiano L'Arena di Verona dai quali si evince che l'area in cui si trova il comune che avevo preso a campione è stata colpita nel pomeriggio di lunedì scorso da violente trombe d'aria. Ne prendo atto volentieri, pur precisando che una tromba d'aria non è un'alluvione, e che a parlare di Bergantino quale comune alluvionato non sono stato io, ma il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi. Le trombe d'aria sono state due ed hanno interessato i comuni di Melara ed Occhiobello, quest'ultimo confinante con quello di Bergantino. Lungi da me l'idea di voler stilare classifiche delle tragedie, ma n

Gino Longo: "Non è il Lisa inadeguato, ma la classe politica e dirigente"

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Gino Longo risponde all'on. Salvatore Tatarella , con un intervento altrettanto documentato. Longo inserisce nella riflessione e nella discussione attorno allo scalo foggiano un aspetto cui Lettere Meridiane dedicherà nei prossimi giorni particolare attenzione: il rapporto tra il Lisa (che vanta un sedime aeroportuale, ovvero un'area di pertinenza) tra le più grandi d'Italia, e le vicende urbanistiche che nel bene e nel male hanno punteggiato la storia recente della città. * * * La cronistoria wikipediana , redatta da Tatarella, può essere anche interessante per qualche scolaretto, ma omette punti importanti. Muove critiche a destra e a manca, ma di soluzioni, seguite da argomentazioni tecnicamente fattibili, zero! Intanto vanno fatte alcune precisazioni. - Il traffico aereo, nei primi anni di vita del Gino Lisa versione civile, ha una vistosa diminuzione dopo la tragedia del Fokker caduto, che da Roma volava verso Foggia. - Negli anni '70 e