martedì 4 dicembre 2018

Al Foggia mancano due rigori col Venezia

Nel lunedì delle infuocate polemiche per il rigore non concesso alla Roma dall'arbitro Rocchi, per il fallo commesso su Zaniolo, è il Foggia a doversi lamentare per le sviste arbitrali che hanno influito sul risultato della partita casalinga con il Venezia. La squadra rossonera lamenta infatti la mancata concessione della massima punizione in due circostanze, e la fotocronaca che pubblichiamo qui sotto dà del tutto ragione alla tesi dei satanelli..
D’accordo, in serie B non v’è il Var, il Foggia non ha fatto una grande partita col Venezia, e il pareggio con cui l’incontro si è concluso è sostanzialmente giusto. Ma come sarebbero andate le cose senza gli errori arbitrali?
E il peggio è che mentre il povero Rocchi e il suo assistente al VAR Fabbri sono finiti nell’occhio del ciclone per quanto è successo domenica sera all’Olimpico di quello che ha combinato Volpi allo Zaccheria non parlerà nessuno.
Il primo episodio al 5’ della ripresa, quando Gerbo ha raccolto in area un assist di Mazzeo. Lo ha contrastato Bruscagnin che ha toccato nettamente il pallone con il braccio sinistro, di fatto sottraendolo al centrocampista foggiano. Le immagini evidenziano in maniera inequivocabile il tocco proibito. Difficile sostenere che si tratti di un gesto involontario, e, in ogni caso, Bruscagnin contrasta Gerbo con il braccio largo, procurandogli un danno oggettivo e interrompendo l’azione d’attacco. L’arbitro era in buona posizione, ed ha probabilmente ritenuto involontario il tocco di braccio. Mah…
Ancora più grave quanto è successo qualche minuto più tardi, all’11’ della ripresa quando Mazzeo, imbeccato da Iemmello si è trovato, spalle alla porta, a solo un metro dalla linea. L’attaccante foggiano si apprestava a girare in rete o a proseguire l’azione, quando è stato affrontato da Domizzi che lo ha letteralmente cinturato, trascinandolo a terra. Anche in questo caso, le immagini documentano in maniera inoppugnabile la gravità del fallo che è stato prolungato e ripetuto. L’arbitro doveva fischiare il penalty.
Il tocco proibito in area di Bruscagnin, che impedisce a Gerbo di proseguire l'azione.
L'arbitro Volpi è messo nella migliori condizioni per vedere il fallo, ma non fischia.


Domizzi abbraccia Mazzeo, e non certo per affetto.

Domizzi conclude la presa trascinando a terra Mazzeo, sarebbe rigore netto ma...

L'arbitro Volpi è probabilmente impallato dal difensore veneto e non vede il fallo.

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