Centocinquanta anni fa, il 28 agosto del 1867, nasceva a Foggia in una casa signorile in via Pescheria, Umberto Giordano. Il grande compositore, le cui spoglie riposano a Milano, ebbe un rapporto non sempre facile con la sua città che tuttavia in questa ricorrenza ha saputo riannodare, sul filo della memoria, un saldo rapporto con il suo figlio più illustre.
La città ha organizzato numerosi eventi in occasione della ricorrenza, riproponendo opere giordaniane note e meno note come Andrea Chenier e Giove a Pompei, quest’ultima rappresentata anche nella splendida cornice del parco archeologico della cittadina vesuviana.
Tra le iniziative di maggior pregnanza artistica e musicale, a testimonianza di come l’opera giordaniana sia ancora straordinariamente attuale, va segnalata la prima incisione di un inedito, che rischiava di cadere nel dimenticatoio: l’Andantino e Allegro per violoncello e pianoforte. L’iniziativa si deve a due realtà foggiane d'eccellenza: il laboratorio creativo ClabStudios, che ha prodotto il brano, e FedoraMusic che lo distribuisce.
La composizione venne ultimata a Milano nell’ottobre del 1945, circa tre anni prima della sua morte. Il manoscritto fu messo in vendita in un’asta di Sotheby’s a Londra nel 1992 e fortunatamente acquistato dal Comune di Foggia, insieme ad altro materiale giordaniano. Bello, inatteso, struggente, l'inedito brano - che potete guardare ed ascoltare più sotto - viene interpretato da due giovani musicisti foggiani di notevole spessore artistico: il violoncellista Gianluca Montaruli e la pianista Laura Licinio.
Gianluca Montaruli, violoncellista, diplomato con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio di Foggia, ha studiato con i Maestri Piovano e Polidori, perfezionandosi attualmente presso l'Accademia Stauffer di Cremona con Antonio Meneses e la Scuola di Musica di Fiesole con Giovanni Gnocchi. È risultato vincitore di importanti concorsi internazionali (Premio Crescendo di Firenze, Grand Prize Virtuoso Londra) e finalista con menzione allo Janigro 2016. Ha recentemente debuttato quale solista con l'Orchestra Sinfonica del Conservatorio nell'esecuzione del concerto di Dvorak.
Laura Licinio, pianista, diplomanda presso il Conservatorio di Foggia nella classe della Prof.ssa Anna Chiara D'Ascoli, si è già distinta in importanti concorsi internazionali (semifinalista al Krainev Moscow International Piano Competition, secondo premio al Puigcerda Music Festival Competition, primo premio Concorso Pianistico Steinway Italia).
Ha recentemente debuttato quale solista con l'Orchestra Sinfonica del Conservatorio nell'esecuzione del concerto di Grieg. Si è perfezionata in diverse masterclass con i Maestri Perticaroli, Margarius, Andaloro, Petukhov.
Come si legge sul canale youtube di PA/4 Music, l’Andantino e Allegro per violoncello e pianoforte "è una composizione appartenente quindi alla tarda produzione dell’autore, ed è capace di raggiungere un livello di grande complessità, con continui micro-eventi sonori e con il fascino di un’azione melodica piena di slancio. Giordano con tale tipo di scrittura musicale passa da una certa espansività melodica ad una più intima discorsività. Si è di fronte ad un brano che finisce per costituire una sorta di sviluppo estetico-espressivo del ruolo della voce, che viene affidata in questo caso allo strumento dalla “voce umana” per eccellenza, il violoncello."
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