lunedì 24 settembre 2018

I torbidi segreti della frontiera americana

I segreti di Wind River ha segnato l’esordio dietro la macchina da presa di Taylor Sheridan, attore e sceneggiatore. Il film in realtà conclude una trilogia di sceneggiature scritte da Sheridan sul tema, tutt’altro che banale, della moderna frontiera americana, partendo dall'epidemia di violenza lungo il confine statunitense/messicano in Sicario e poi passando al divario tra immensa ricchezza e povertà nella Comancheria del Texas in Hell or High Water.
I segreti di Wind River - sostiene il regista - esplora forse l’aspetto più tangibile della frontiera americana e il più grande fallimento dell'America: la riserva dei nativi americani. Da un punto di vista più intimo, è lo studio di come un uomo supera una tragedia senza mai porvi una vera fine. Da una prospettiva più ampia invece, è un approfondimento sulle conseguenze di com’è vivere in terre dove non si sarebbe mai voluto abitare.”
Al centro della storia c’è un personaggio duro e a suo modo epico, un cacciatore solitario (Jeremy Renner) che ritrova durante un’escursione tra le nevi il corpo senza vita della figlia di un suo caro amico.
Mosso da un passato personale misterioso decide di unirsi alla giovane agente FBI Jane Banner (Elizabeth Olsen) in una pericolosa caccia all’assassino. Nell’apparente silenzio dei ghiacci si nasconde una sconvolgente verità.

Acclamato dalla critica di tutto il mondo (il film ha vinto il premio della Miglior Regia all’ultimo Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard) I segreti di Wind River, trascinato da un potente passaparola, si è rivelato anche un campione di incassi in USA, Regno Unito, Francia e Germania.
Il pubblico dell’arena di Parco San Felice potrà vederlo stasera, lunedì 24 settembre, alle 20.30, nell’ambito della rassegna D’Estate D’Autore, dedicata al compianto don Paolo Cicolella, decano degli esercenti cinematografici pugliesi, recentemente scomparso.
I segreti di Wind River apre la settimana conclusiva della rassegna cinematografica, molto apprezzata dal pubblico foggiano. Che prevede una intensa programmazione: domani, martedì 25 settembre, sarà la volta di Egon Schiele di  Dieter Berner, che racconta la vita di Schiele, genio dell’Espressionismo austriaco; giovedì 27 toccherà a Final Portrait (programmato in altra data e quindi rinviato, ne abbiamo parlato già in una recente lettera meridiana). Venerdì 28 settembre, in programma, Tonya di Craig Gillespie, che racconta la controversa vita della pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding. Conclusione domenica 30, con Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh.
Tutte le proiezioni hanno inizio alle 20.30, ingresso 3 euro.
D’Estate D’Autore è promossa da Parcocittà, Laltrocinema, Circuito Cinema Cicolella, Fondazione Apulia Felix, Cinema Felix e Lettere Meridiane, con il patrocinio di Apulia Film Commission  e dell'Assessorato alla Cultura della Città di Foggia.
Qui sotto il trailer de I segreti di Wind River.

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